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Il film “Napoli Magica” si gira sul Lungomare e il regista Marco D’Amore cita Eduardo

Tre giorni di riprese cinematografiche in via Partenope a fine febbraio. Il regista-attore Marco D’Amore omaggia Eduardo e Pulcinella.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Si gira sul Lungomare "Napoli Magica", il nuovo docu-film di Marco D'Amore, l'attore regista protagonista di Gomorra la serie, dove interpreta Ciro Di Marzio. Si prevedono tre giorni di riprese cinematografiche a fine febbraio – salvo rinvii – in via Partenope, la strada di ristoranti, pizzerie e grandi alberghi che affaccia sul Castel dell'Ovo. Quest'ultimo, purtroppo, da ieri è al buio a causa di un guasto all'impianto elettrico e non è escluso che se il blackout non dovesse essere riparato a breve possa esserci uno slittamento delle riprese, considerando che avverranno tutte nel tardo pomeriggio, di sera e di notte. Il panorama del Golfo, ad ogni modo, da via Partenope, con lo sfondo del Vesuvio, resta da mozzare il fiato. D'Amore, intanto, prosegue nel suo racconto della Napoli magica ed esoterica nel docu-film prodotto da Mad Entertainment per Sky che vedrà tra i protagonisti, oltre allo stesso D'Amore – che firma la regia -, anche l'attore Lino Musella, che interpreterà il Principe di Sansevero Raimondo di Sangro. Il film, infatti, racconta misteri e leggende della tradizione partenopea.

D'Amore cita Eduardo De Filippo e omaggia Pulcinella

Il primo ciak è avvenuto la scorsa settimana. Oltre ai Quartieri Spagnoli e al Rione Sanità, tra le location ci sarà anche via Partenope, dove si prevedono tre giorni di riprese: nel primo dalle ore 19 alle ore 6 del mattino successivo, e nel secondo dalle ore 18 alle ore 4 del giorno dopo. La polizia municipale vigilerà sul piano traffico. Sono previsti infatti dei blocchi della circolazione dei veicoli in via Partenope. Intanto, il regista Marco D'Amore sul suo profilo Instagram omaggia Pulcinella, maschera del teatro dell'arte partenopeo:

"Solchi e segni. Nero di maschera. La smorfia scolpita in viso. I tuoi lazzi e i tuoi sberleffi. Gli occhi rigati, nascosto è il pianto dalle ombre. Il peso di Napolimondo sulle spalle. Sto qua, sto ccà vicino a te…Pullecenè! #NapoliMagica #dayfour …il viaggio continua".

Poi, una dedica anche a Eduardo De Filippo, di cui D'Amore cita la poesia "Penziere mieje":

“Penziere mieje, levàteve sti panne,
stracciàtev' ‘a cammisa, e ascite annuro.
Si nun tenite n'abito sicuro,
tanta vestite che n'avit' ‘a fa?

Menàteve spugliate mmiez' ‘a via,
e si facite folla, cammenate.
Si sentite strillà, nun ve fermate:
nu penziero spugliato ‘a folla fa.

Currite ncopp' ‘a cimma ‘e na muntagna,
e quanno ‘e piede se sò cunzumate:
un'ànema e curaggio, e ve menate…
nzerrano ll'uocchie, primm' ‘e ve menà!

Ca ve trovano annuro? Nun fa niente.
Ce sta sempe nu tizio canusciuto,
ca nun ‘o ddice… ca rimmane muto…
e ca ve veste, primm' ‘e v'atterrà”

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