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Cos’è il Casatiello dolce di Monte di Procida e quali sono gli ingredienti

A Monte di Procida, le attività commerciali che utilizzano la ricetta tradizionale per produrre il casatiello dolce potranno esporre il riconoscimento di denominazione comunale.
A cura di Federica Grieco
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Il casatiello dolce di Monte di Procida
Il casatiello dolce di Monte di Procida

Un impasto a doppia lievitazione preparato con il criscito (si ottiene impastando farina di grano tenero di tipo “0” e acqua, acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici) a cui si aggiunge un bicchierino di liquore e un aroma fondamentale: la spremuta di arance.

A decorare il tutto una glassa bianca con una pioggia di confettini colorati, noti nel dialetto napoletano come diavulilli. È la ricetta tradizionale del casatiello di Monte di Procida, perla della zona flegrea, dove la specialità partenopea tipicamente salata si trasforma in un dolce.

Nel casatiello montese, infatti, glassa, aroma di arance e liquore, prendono il posto di salumi, formaggi e uova.

Si tratta di uno dei dolci tipici della tradizione gastronomica di Monte di Procida, preparato e servito soprattutto durante il periodo di Pasqua, ma apprezzato tutto l'anno,  al pari della pastiera tradizionale napoletana.

Proprio perché imitato e rivisitato in numerosi modi, il consorzio Re Casatiello, insieme con l'amministrazione cittadina, ha deciso di trovare una soluzione per tutelare la ricetta tradizionale di questo dolce tanto apprezzato non solo in questa zona della Campania.

Una certificazione per tutelare il casatiello dolce

Su iniziativa del consorzio nato per valorizzare il dolce tipico montese negli anni scorsi, sono stati varati a cura della commissione comunale preposta con il contributo di Vincenzo Peretti, docente dell'università degli Studi di Napoli "Federico II" ed esperto di valorizzazione dei prodotti tipici, un regolamento e una disciplinare di produzione, volti proprio a salvaguardare la ricetta originale del casatiello di Monte di Procida.

I produttori che hanno prima sostenuto questo percorso e poi aderito al disciplinare di produzione possono esibire con orgoglio il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale) sintetizzato in una tabella esposta nei loro esercizi commerciali». Tutte le attività commerciali che mettono in vendita il casatiello montese, quindi, esporranno all'esterno dei loro locali un attestato di riconoscimento grazie al quale i clienti potranno individuarli ed acquistare il dolce realizzato con la ricetta tradizionale.

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