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Geolier con Manfredi, il sindaco risponde ai genitori di Giogiò: “Li rispetto, ma parliamo con tutti”

Il Primo Cittadino di Napoli risponde a Daniela Di Maggio e Franco Cutolo dopo le polemiche per il premio conferito al cantante per la partecipazione a Sanremo.
A cura di Redazione Napoli
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Arriva a stretto giro la risposta del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ai genitori di Giovanbattista Cutolo, il 24enne ucciso in piazza Municipio: il Comune di Napoli, ha spiegato, continuerà a confrontarsi con le varie realtà che compongono la città, pur mantenendo la massima attenzione alla tragedia del giovane musicista.

Ieri la madre del giovane, Daniela Di Maggio, aveva contestato il Primo Cittadino per il premio conferito a Geolier dopo la partecipazione a Sanremo sostenendo che Manfredi avrebbe dovuto includere Giogiò fra coloro che hanno rappresentato Napoli sul palco sanremese. Il padre del ragazzo, Franco Cutolo, era intervenuto con toni decisamente più diretti, sostenendo che "Geolier è uno dei miti dell'assassino di mio figlio e questo non mi sorprende".

Il Comune di Napoli ha promosso ricordi di Giovanbattista Cutolo durante il Premio Napoli al Mercadante, al teatro Trianon e all'Auditorium di Bagnoli. Ed è alle fasi conclusive la procedura per apporre una targa in memoria del 24enne in piazza Municipio. Ha commentato Manfredi:

Io rispetto le emozioni delle persone e c’è massima attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti della memoria di Giogiò. Stiamo lavorando anche per mettere una targa commemorativa in piazza Municipio sul luogo del delitto così efferato, siamo in attesa dell’ultima autorizzazione della Prefettura per questo evento fortemente voluto da noi e dalla famiglia. Il ricordo di Giogiò continuerà ad essere forte a Napoli, ma in parallelo dobbiamo parlare con i tanti mondi della città portando messaggi positivi, perché solo attraverso un lavoro inclusivo riusciremo a veicolare i messaggi di legalità, di rispetto delle regole ai tanti ragazzi che oggi vivono spesso modelli negativi.

Noi dobbiamo accompagnare i giovani con il dialogo in un percorso per fare in modo che comprendano quali sono i valori in cui devono credere.

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