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Finale Euro 2020, come sono andati i festeggiamenti a Napoli e in Campania

Festeggiamenti allegri, bandiere, cori e sfottò. Ma anche incidenti stradali, assembramenti senza mascherine e purtroppo colpi d’arma da fuoco esplosi per “celebrare” la vittoria dell’Italia del calcio e invece finiti col ferire altre persone. Il racconto della serata dell’11 luglio a Napoli e nel resto della Campania.
A cura di Redazione Napoli
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Il timore era quello di vedere «scene da Capodanno», con l'aggravante di una esplosione di folla nelle strade, gente rimasta tappata in casa per un anno e mezzo causa Covid e con la vittoria dell'Italia del calcio agli Europei, in una sofferta gara ai rigori contro l'Inghilterra, pronta a riversarsi lungo le strade.

In effetti a Napoli ieri 11 luglio, nel giorno della festa per l'Italia di Insigne, Donnarumma e Immobile, l'ammuina c'è stata, eccome. Non più e non meno delle altre grandi città d'Italia. E come a Roma, Milano, Venezia e in altri luoghi oggi sotto i riflettori della cronaca post-partita, anche a Napoli si sono registrati feriti, incidenti e fatti di cronaca dovuti alla fiumana di gente in strada, non tutti con la sola pacifica intenzione di far festa.

Ieri la polizia su disposizione della Prefettura di Napoli ha blindato la Fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento, tradizionale luogo di festeggiamenti e assembramenti.  Tensione tra alcuni tifosi e gli agenti, ma subito smorzata dall'allegria per la vittoria: il grosso della folla si è spostata in auto, in scooter e addirittura furgoncini, da piazza Bovio a piazza Vittoria.

Assembramenti davanti alle tv installate da bar, pub e ristoranti, pochissimi con la mascherina nonostante i divieti per il Covid-19, e maxischermi abusivi sul lungomare: raffica di multe ma non sono evidentemente bastate. A Chiaia multati quattro bar per assembramenti. Rimosso maxischermo abusivo in un pub di via Cesario Console, in zona Santa Lucia.

I festeggiamenti per la vittoria degli azzurri agli europei di calcio non sono mancanti neanche in alta quota. I passeggeri del volo Ryanair Lamezia Terme-Milano dispiaciuti per aver prenotato il volo proprio nel giorno del partitone, hanno potuto vedere dall’alto i fuochi d’artificio di Napoli, scoppiati pochissimi secondi dopo la fine della partita. I passeggeri sono stati informati dallo stesso comandante sul risultato dei rigori. Fino alla magica frase: «L’Italia ha vinto».

Non sono mancati purtroppo gli elementi di cronaca. In molte zone di Napoli e della provincia Nord, segnalate esplosioni di colpi d'arma da fuoco, assurdo modo di festeggiare. Due persone ferite proprio da colpi d’arma da fuoco a Napoli, sul corso Garibaldi, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei: lo ha comunicato l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che denuncia anche «festeggiamenti senza alcun rispetto delle regole di distanziamento e mascherine all’aperto». Sono arrivati poi altri dettagli sulla storia: era coinvolto un  agente di polizia, ferito all’addome da un proiettile. L’aggressore ferito a sua volta in una gamba. Entrambi sono in ospedale, ma non in pericolo di vita. L’aggressore, già pregiudicato, è stato arrestato per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco.

Grave incidente stradale in via Depretis, dove due scooter con persone a bordo che stavano festeggiando la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra  si sono scontrati violentemente. Una donna con il figlio di 16 anni a bordo di uno dei ciclomotori è caduta a terra rimanendo ferita gravemente. Ricoverata in codice rosso.  Due feriti anche nel Salernitano: si tratta di due uomini di origini africana rimasti feriti nel Vallo di Diano. Nel primo caso, un uomo è stato colpito dallo uno scoppio di un petardo. Mentre il secondo era in sella ad una bicicletta quando è caduto riportando fratture multiple.

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