Fila al Pronto Soccorso, minorenne prende a pugni infermiere all’Ospedale del Mare
Un infermiere è stato preso a pugni dal figlio di una paziente nella notte appena trascorsa all'Ospedale del Mare di Ponticelli, nella periferia est di Napoli. A scatenare l'aggressione sarebbe stato il tempo di attesa al Pronto Soccorso: il ragazzo, ancora minorenne, si sarebbe prima lamentato, poi si sarebbe scagliato contro l'infermiere del triage colpendolo alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, all'arrivo della pattuglia il giovane si era già dileguato ma è stato identificato.
L'infermiere, refertato nello stesso Pronto Soccorso in mattinata, è in buone condizioni di salute: è stato dimesso con 7 giorni di prognosi. Secondo quanto ricostruito la donna, 46 anni, è arrivata nella struttura sanitaria accompagnata dal marito e dai due figli; accusava un dolore al torace, ipotizzando un principio di infarto i familiari avevano deciso di portarla in ospedale. Al Pronto Soccorso, però, c'era da aspettare: il personale sanitario era impegnato negli altri interventi e, dopo la prima visita, quella per stabilire le condizioni di salute e il codice dell'intervento, la donna era rimasta in attesa.
Dopo alcuni minuti il figlio avrebbe perso la pazienza, ritenendo che gli infermieri non prestassero le necessarie attenzioni alla madre; ha quindi prima insultato uno degli operatori, quello addetto al triage, e poi lo ha aggredito, sferrandogli due pugni alla testa. Sono intervenuti altri due infermieri che hanno provato a fermarlo, ma il ragazzo ha offeso anche loro, si è divincolato ed è scappato. Le condizioni della donna, successivamente assistita nello stesso ospedale, non sarebbero gravi.