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È morto Frank Carpentieri, dj di “Made in Sud”: il musicista aveva 47 anni

Il deejay napoletano, classe 1976, stimato musicista e autore fra l’altro di tutte la musiche dello show comico, era da tempo in cura per un cancro.
A cura di Valerio Papadia
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Frank Carpentieri
Frank Carpentieri

Lutto nel mondo della musica napoletana: è morto Frank Carpentieri. Il musicista, noto al grande pubblico soprattutto per essere il dj di "Made in Sud", programma comico di Rai Due, aveva 47 anni: da tempo era ammalato, aveva un cancro. Nella notte del 29 settembre è sopraggiunto il decesso. Stimato musicista, autore di tutte le musiche di "Made in Sud", Frank Carpentieri nella sua carriera aveva collaborato anche con Alessandro Siani, Enzo Avitabile, Almamegretta, Clementino, Rocco Hunt, Subsonica e tanti altri artisti della scena partenopea e nazionale.

La malattia di Carpentieri era divenuta nota dopo un ricovero all'ospedale Monaldi – durante il quale aveva ricevuto anche il videomessaggio di alcuni calciatori del Napoli -. Qualche tempo fa Carpentieri ne aveva scritto sui social, dicendo «Grazie a tutti voi combatterò fino alla fine»:

Un ringraziamento agli Ospedali dei Colli fatto di tanti eroi medici come il dottor Ciro Battiloro del Monaldi, un luminare dell’oncologia il quale mi tiene in cura, il mio riferimento fisico e morale per combattere questa battaglia.

Un ringraziamento al dottor Umberto di Serio, al dottor Andrea Petraio del Monaldi e al dottor Mario Guarino del Cto.

Voglio dire loro grazie per come si adoperano giorno dopo giorno per salvare vite umane. Un ringraziamento alla direttrice, dottoressa Iervolino e al direttore dottor Giuseppe Fiorentino.

Chi era Frank Carpentieri, il dj morto stanotte

Francesco Carpentieri, in arte Frank Carpentieri, napoletano, classe 1976, padre di 3 figli, era un autore di sigle televisive e disk jockey. Sua era l'omonima sigla dello show comico "Made in Sud". Nipote dell'attore Antonio Pennarella, anch'egli prematuramente scomparso, una precoce passione per il ritmo, in particolare la batteria, che iniziò ad usare all'età di 9 anni, Carpentieri inizia a suonare seriamente a 15 anni.

A 18 anni, nel 1995, inizia coi club: il Club Sea Wold con Jg Bros, poi l'esperienza ad Ibiza, l'amicizia con Raiz degli Almamegretta, nel 1998 al Velvet, locale gettonatissimo all'ombra del Vesuvio. E le collaborazioni nel mondo nella tv e del teatro:  Tribbù, su Raidue, musiche e testi dello spettacolo teatrale "Zazzarazà"  al Teatro Augusteo di Napoli, "Made in Sud", una piccola parte ne "Il principe abusivo" interpretato e diretto da Alessandro Siani.

Oggi era prevista una serata con Frank Carpentieri e tanti artisti

Proprio questa sera, al Teatro Cilea di Napoli, era previsto lo spettacolo "Frank Carpentieri: Brothers & Sisters", al quale il dj avrebbe dovuto partecipare con tanti artisti, e amici, della scena napoletana. Come ha appreso Fanpage.it, l'evento è stato annullato e rimandato a data da destinarsi: si trasformerà in una occasione per omaggiare la memoria di Frank Carpentieri.

Le reazioni alla morte di Frank Carpentieri

Tanti i messaggi di cordoglio di amici e colleghi che sono apparsi quando la notizia della morte di Frank Carpentieri si è diffusa. Alessandro Siani, a Fanpage.it, ha detto: "È un dolore immenso, immenso come il suo talento". "Riposa in pace, amico mio. Hai combattuto come un leone" ha invece detto Clementino.

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