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Dietro l’omicidio di Nicola Mirti un litigio di 9 mesi fa, il ragazzo raggiunto al bar e accoltellato

Le indagini sulle frequentazioni di Nicola Mirti, il giovane ucciso, e Salvatore Sannino, che lo avrebbe accoltellato: i due avevano litigato a settembre scorso per questioni criminali.
A cura di Nico Falco
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Salvatore Sannino e Nicola Mirti
Salvatore Sannino e Nicola Mirti

Non una lite da spiaggia, magari per quei pretesti già visti mille volte come uno sguardo di troppo: si è avvicinato al bar e ha sferrato le coltellate, colpendolo all'addome e alla spalla. Dietro la morte di Nicola Mirti, il 18enne ucciso ieri, domenica 8 giugno, ci sarebbero questioni diverse, verosimilmente riconducibili a contesti criminali: la vittima e Salvatore Sannino, il coetaneo arrestato nella notte, si conoscevano e avevano già avuto un litigio nello scorso settembre. Il retroscena è stato ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Caserta, che si sono avvalsi delle testimonianze e delle registrazioni delle telecamere: Sannino, anche davanti al pm, ha fatto scena muta.

L'arresto per la morte di Nicola Mirti

Il ferimento è avvenuto intorno alle 13 di ieri nel lido balneare "Palma Rey", al confine tra Marina di Varcaturo e Castel Volturno, nel Casertano, meta ogni fine settimana di tantissimi giovani. L'ipotesi di una lite pregressa sulla spiaggia non trova al momento riscontro: Sannino avrebbe raggiunto il rivale mentre era in fila al bar e lo avrebbe colpito, davanti a tutti. Mirti è stato portato con un'ambulanza privata della Croce Verde al "Santa Maria delle Grazie" di Pozzuoli, ma è morto all'arrivo nell'ospedale. Quando si è diffusa la notizia, una trentina di persone hanno assaltato la struttura sanitaria, costringendo il personale a chiudersi nel Pronto Soccorso fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

Sannino è stato individuato nel corso delle prime indagini, gli agenti hanno recuperato anche l'arma del delitto, un coltello a molla di oltre venti centimetri. Portato in commissariato, il ragazzo è stato interrogato dal pm ma non ha rilasciato confessione e non ha risposto alle domande. Intorno alle 5 del mattino è stato formalizzato l'arresto e il 18enne è stato portato nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa della convalida.

La lite di settembre alla base dell'omicidio

Sotto i riflettori di inquirenti e investigatori, il profilo dei due coinvolti. Sannino risulta incensurato. Allo stesso modo, era incensurato anche Mirti, ma nel suo passato c'è un arresto risalente a un paio di mesi fa, per questioni di droga, non sfociato in sentenza. E poi c'è la questione della lite, che sarebbe alla base dell'omicidio. Risalirebbe a settembre scorso, nove mesi fa. Sarebbe avvenuta a Mugnano, il comune della provincia di Napoli dove vivevano entrambi, e riguarderebbe questioni criminali.

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