video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

Vesuviana, le auto sui binari mentre arriva il treno: la pratica pericolosissima nel Napoletano

L’episodio a Boscoreale. L’Eav: “Nessun pericolo, rispettate le procedure”. Alla Stazione di Pozzuoli via i custodi dai passaggi a livello: sostituiti da tabelloni luminosi.
A cura di Pierluigi Frattasi
39 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

Al passaggio a livello sulla Circumvesuviana le auto passano poco prima dell'arrivo del treno, come si vede in un video pubblicato in rete. Una pratica che alcuni reputano pericolosissima, ma che per l'Eav rispetta, invece, tutte le procedure di sicurezza. L'episodio è avvenuto in provincia di Napoli, a Boscoreale, nel vesuviano, il 2 aprile ed è stato ripreso in un video, pubblicato sulla pagina Facebook "Circum misteri irrisolti". In alcuni casi, l'Eav ha provveduto su alcuni passaggi a livello a sostituire i custodi con i tabelloni luminosi e con segnali automatici sul treno.

L'azienda si è anche dotata di un protocollo per questi casi, che prevede che il treno rallenti la marcia e si fermi in prossimità del passaggio a livello assicurandosi che non ci siano pedoni o veicoli in transito sui binari. Nel caso di Boscoreale, il passaggio a livello automatico si era rotto. Il segnale lato treno, quindi, non sarebbe partito. Il macchinista avrebbe seguito le procedure che prevedono il rallentamento in prossimità dell'attraversamento e il fischio del treno per avvisare del passaggio. Le auto, come si vede nel video, accelerano per passare prima del treno.

Sulla vicenda è intervenuto Severino Nappi, capogruppo della Lega in consiglio regionale, che su Facebook ha scritto: "Poi se ci scappa il morto è colpa del destino? Dimissioni subito".

L'Eav: "Non c'è pericolo, rispettate le procedure"

Sulla vicenda di Boscoreale, però, l'Eav assicura che non c'è mai stato alcun pericolo e che sono stati rispettati tutte le procedure e i protocolli di sicurezza previsti:

Per quanto concerne il Passaggio a livello Cangiani II, il giorno 2 aprile, lo stesso è stato interessato da un guasto durato
circa 4 ore. Viceversa non è stato registrato, nei giorni scorsi, alcun disservizio al Passaggio a Livello Via Vesuvio. Entrambi i passaggi a livello sono protetti lato treno da appositi segnali, la cui attivazione indica all’agente preposto alla condotta del treno il regolare funzionamento del PL e, quindi, la chiusura automatica, per Cangiani II, e da parte dell’addetto del passaggio a livello, per Via Vesuvio, delle barriere a protezione dell’attraversamento stradale.

E prosegue:

In caso di malfunzionamento del PL, il predetto segnalatore lato treno non si attiva, per cui, nelle more dell’intervento delle squadre di manutenzione, il macchinista e l’agente preposto al presenziamento da remoto, attuano le procedure previste dal regolamento in vigore, facenti parte del Sistema di Gestione della Sicurezza EAV (dotata di apposita Certificazione di Idoneità all’Esercizio da parte di ANSFISA). In sintesi, in caso di malfunzionamento del passaggio a livello, il treno rallenta per consentire l’arresto del convoglio prima di impegnare il passaggio a livello; prima di impegnare l’attraversamento stradale il capotreno, nel caso di PL automatico, o l’addetto al PL, nel caso di passaggio a livello presenziato, provvede a intervenire mediante l’apposizione di cavalletti (o con l’ausilio di lanterne e bandiere) o chiudendo manualmente le barriere, al fine di inibire i transiti lato strada.

Quindi, conclude:

Nello specifico caso dell’episodio di domenica 2 aprile la predetta procedura è stata regolarmente attuata per cui non si è verificata alcuna situazione di pericolo. Si precisa altresì che EAV da anni, al fine di migliorare la sicurezza dell’utenza sia stradale sia ferroviaria, è impegnata nella eliminazione dei passaggi a livello ancora esistenti sulle proprie linee ferroviarie. Purtroppo il processo di soppressione in parola è spesse volte rallentato dalle resistenze delle amministrazione e dei comitati locali che ne ostacolano fortemente la chiusura.

L'ordine di servizio: "Via i custodi"

Solo il 27 marzo scorso, l'Eav, la società dei trasporti della Regione Campania, con un ordine di servizio, ha rimosso il presidio fisico dei passaggi a livello “Campano” e “Serapide”. Al posto dei guardiani ci sono dei tabelloni luminosi che avvisano automobilisti e pedoni dell'arrivo del treno.

L'ordine di servizio è arrivato il 27 marzo scorso ed è relativo ai passaggi a livello pedonali Campano e Serapide sulla linea Cumana, che si trovano nei pressi della stazione di Pozzuoli. I due attraversamenti sono conformi alle normative vigenti, "essendo dotati di protezione lato strada, con segnalazioni ottico-acustiche, attivate dall’effettiva marcia dei treni e, di protezione lato ferrovia".

L'azienda ha così deciso di rimuovere i custodi dai due passaggi a livello. È stato fatto uno studio, che ha evidenziato "la non rilevanza a fini della sicurezza della modifica operativa". Secondo gli uffici, "tutti gli eventi pericolosi individuati e i rischi connessi risultano di livello accettabile". E quindi è stato disposto "a far data dal 27 marzo 2023 l’impresenziamento da parte di personale aziendale dei passaggi a livello denominati “Campano” e “Serapide”".

I macchinisti devono controllare i binari

In caso di necessità, come nel caso si dovessero formare code di auto, saranno i tecnici a prescrivere ai treni di ridurre la marcia a 4 chilometri orari all'approssimarsi del passaggio a livello e a fermarsi prima di attraversarlo. "Il personale di bordo – si prevede – accertatosi che non vi siano transiti lato strada potrà riprendere la marcia". Non solo. "Anche in caso di normale circolazione i suindicati passaggi a livello devono essere impegnati con marcia a vista, pertanto, con una velocità di marcia non superiore a 30 Km/h". "Entrambi i passaggi a livello sono stati attrezzati con tabelle monitorie, lato strada, riportanti per gli utenti, le norme di attraversamento in sicurezza della sede ferroviaria".

(aggiornato il 5 aprile 2023)

39 CONDIVISIONI
Trasporto pubblico a Napoli
1148 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views