Crollo al cimitero di Poggioreale, partita la messa in sicurezza: al lavoro decine di pompieri
Dopo oltre un anno sono cominciate oggi le operazioni di messa in sicurezza e puntellamento di una parte dell'area del cimitero di Poggioreale, a Napoli, interessata dal crollo avvenuto il 5 gennaio del 2022: in quella occasione, in seguito al cedimento di alcune cappelle, decine di tombe rimasero scoperchiate. Alle operazioni di messa in sicurezza, avviate come detto questa mattina, stanno partecipando sei squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Napoli.
Nell'ottobre del 2022 un altro crollo al cimitero di Poggioreale
Come se non bastasse, dopo il 5 gennaio dello scorso anno, il 17 ottobre del 2022 un altro crollo ha interessato il cimitero di Poggioreale. Mentre a gennaio il cedimento aveva interessato alcune confraternite al limitare dell'area cimiteriale, in ottobre il crollo ha invece interessato la cappella del Gesù Risorto 1; in quella occasione, circa 40 vigili del fuoco intervennero sul posto per recuperare le bare appese nel vuoto.
Anche nel 2020 c'era stato un altro cedimento
Prima ancora dei due crolli del 2022, però, al cimitero di Poggioreale si è verificato un altro cedimento: il 3 febbraio del 2020, poco prima che esplodesse la pandemia di Covid-19, parte del muro perimetrale e alcune nicchie crollarono nella zona di Santa Maria del Pianto. Anche in quella occasione, alcune tombe vennero scoperchiate e alcune spoglie finirono per la strada.
