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Corteo pro-Palestina cerca di entrare in consiglio comunale a Napoli, bloccato dalle forze dell’ordine

La manifestazione in occasione del consiglio comunale sul bilancio. Le forze dell’ordine hanno sprangato il portone di ingresso. La presidente del consiglio Enza Amato ha incontrato una delegazione di manifestanti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Attimi di tensione al consiglio comunale di Napoli, oggi, martedì 9 aprile 2024, quando alcuni manifestanti del corteo pro-Palestina hanno cercato di irrompere nel palazzo di via Verdi, durante i lavori dell'assemblea, convocata per approvare il bilancio di previsione 2024. Gli attivisti sono stati bloccati all'ingresso dalle forze di polizia in assetto anti-sommossa. I manifestanti si sono riuniti, quindi, in presidio, all'esterno dell'edificio, intonando cori contro il sindaco Gaetano Manfredi, accusato di aver permesso l'evento Nato al Teatro San Carlo di ieri. La seduta del consiglio comunale è stata poi sospesa per 20 minuti dalla presidente del consiglio Enza Amato (Pd) per poter incontrare una delegazione di manifestanti della Rete Pro Palestina.

Resta alta la tensione a Napoli, dopo gli scontri che si sono registrati ieri, lunedì 8 aprile 2024, in via Toledo, in occasione del corteo pro Palestina di protesta contro l'evento della Nato al Teatro San Carlo, per il 75esimo anniversario del Patto Atlantico. In città continuano le manifestazioni pro Palestina. Oggi, gli attivisti della Rete studentesca sono stati bloccati all'ingresso della sede del consiglio comunale di via Verdi, nei pressi della Galleria Umberto I e del massimo lirico napoletano.

Andreozzi (Napoli Solidale): "Solidarietà ai ragazzi feriti"

Nel corso del consiglio comunale, il consigliere Rosario Andreozzi (Napoli solidale) ha parlato di

"una deriva democratica in corso e ha espresso solidarietà ai giovani che ieri sono stati coinvolti negli scontri con le forze dell’ordine nel corso della manifestazione per l’anniversario della nascita della NATO".

Andreozzi ha chiesto all'Aula:

che il sindaco si pronunci su questo ed esprima solidarietà anche ai giovani che ora stanno occupando il rettorato della Federico II in segno di solidarietà per Gaza.

Cordone di polizia al consiglio comunale di Napoli

Il cordone delle forze dell'ordine ha impedito l'ingresso nella sede istituzionale. Il portone è stato chiuso mentre i manifestanti hanno esposto lo striscione "No alla Nato al San Carlo" e urlato cori contro il sindaco Manfredi, che è anche presidente del Cdi del teatro, accusato, a loro dire, di avere "le mani sporche di sangue".

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Lo striscione al San Carlo: "Fuori la Nato da Napoli"

Domenica sera, al termine della Gioconda andata in scena al Teatro San Carlo, dei manifestanti hanno appeso uno striscione di protesta dagli spalti con la scritta: "Fuori la Nato da Napoli". In un comunicato sulla pagina Facebook Mezzocannone Occupato gli attivisti hanno spiegato di aver "calato uno striscione per esprimere la nostra ferma contrarietà al fatto che domani sera proprio il San Carlo per volere del sindaco ospiterà un concerto in pompa magna per celebrare il 75esimo anniversario della nascita del patto atlantico".

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