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Corteggia la sorella di un pregiudicato, 32enne gambizzato a Benevento

Un uomo di 32 anni è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco a una gamba nella serata di ieri a Benevento: l’uomo è stato ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, il 32enne avrebbe infastidito la sorella di un pregiudicato di 31 anni, che poi gli avrebbe sparato. I responsabili sono stati arrestati.
A cura di Valerio Papadia
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Avrebbe corteggiato e infastidito la donna sbagliata: questo il motivo dietro al ferimento di un uomo di 32 anni, colpito da un proiettile a una gamba a Benevento. Secondo una prima ricostruzione, il 32enne, nella serata di ieri, lunedì 10 maggio, si trovava in via Massimo D'Azeglio, nel popolare Rione Libertà di Benevento, e stava rincasando dopo essere stato in un bar, quando è stato avvicinato da un'automobile con a bordo una donna. Dalla vettura, però, è sceso anche un uomo, che ha esploso nella direzione del 32enne due colpi di pistola, uno dei quali lo ha centrato a una gamba. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno trasportato l'uomo al Pronto Soccorso dell'ospedale Rummo: il 32enne non è in pericolo di vita, ma è stato comunque sottoposto a un intervento chirurgico per estrarre il proiettile.

Sulla vicenda indagano i carabinieri del Comando Provinciale di Benevento: stando a quanto si apprende, qualche giorno prima del ferimento, il 32enne avrebbe tentato un approccio troppo insistente con la donna che si trovava in automobile, sorella di un uomo di 31 anni, pregiudicato. Il corteggiamento non sarebbe stato gradito dal 31enne, che ha deciso così di intimidire l'uomo, ferendolo a colpi di pistola.

I responsabili sono stati arrestati

I carabinieri del Nucleo Operativo e quelli del Nucleo Investigativo della compagnia di Benevento, anche grazie ai testimoni dell'accaduto e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a rintracciare subito i due responsabili, come detto il 31enne, già noto alle forze dell'ordine, e sua sorella, una giovane di 23 anni. I due, sentendosi braccati, oggi si sono recati spontaneamente dai carabinieri: devono rispondere delle accuse di tentato omicidio in concorso e detenzione e porto illegale di fucile, arma utilizzata per il ferimento del 32enne. Al termine delle formalità di rito, i due sono stati tradotti nel carcere di Benevento, dove restano a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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