Cavalli costretti a trainare carrozze per turisti anche sotto il sole rovente di Napoli
Cavalli costretti a trainare turisti anche sotto il sole cocente: a Napoli, il pessimo "spettacolo" arriva dal Bosco di Capodimonte, dove molti passanti, infuriati, hanno immortalato le scene coi propri telefonini. Nella mente, infatti, c'è ancora il ricordo del cavallo morto all’interno della Reggia di Caserta, mentre trainava un calesse per turisti. Anche in quel caso le immagini, immortalate da un turista all’interno del complesso, avevano fatto subito il giro della Rete e fece scagliare i più contro i giri sulle “botticelle”, soprattutto nelle settimane estive e con temperature alte.
"C'è un'ordinanza sindacale che vieta di usare i cavalli per questo scopo nelle ore più calde, chiediamo di verificare, di sanzionare i trasgressori e di revocare eventualmente le licenze. Basta con questa vergogna", ha tuonato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, "si stanno registrando temperature record in tutta Italia e a Napoli, come in tutti luoghi di cemento e asfalto, l’afa è diventa insopportabile. E tuttavia si continua a credere che gli animali siano esenti dalla sofferenza per il gran caldo o, peggio ancora, vengono visti soltanto come ‘strumenti’ atti al lavoro e al divertimento degli uomini". L'ordinanza a cui fa riferimento Borrelli, infatti, prevede che dal 1° giugno al 15 settembre i cavalli non possano essere utilizzati per trainare vetture dalle 13 alle 16, cioè nelle ore più calde della giornata. Le immagini, invece, testimoniano come in pieno clima rovente (le 15 del pomeriggio), e nel periodo dell'anno "proibito", i cavalli vengano utilizzati all'interno del bosco di Capodimonte.