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Castel Volturno, madre e figlio risucchiati dalla corrente in mare: salvati da un istruttore di surf

Una giovane donna sulla trentina e suo figlio, un bimbo di circa 5 anni, sono stati salvati ieri, a Castel Volturno (Caserta) da Carmine Ronza, 40 anni, istruttore di surf della scuola West Side Surf Club, che si trovava già in mare per cavalcare qualche onda quando si è accorto della donna e del bambino in difficoltà.
A cura di Valerio Papadia
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Carmine Ronza
Carmine Ronza

Ha notato due persone in difficoltà in mare, risucchiati dalla corrente, e non ci ha pensato due volte, prodigandosi per soccorrere entrambi e riportarli a riva, salvando di fatto la vita a una donna e al suo bambino. Il protagonista di questa storia a lieto fine è Carmine Vonza, 40 anni, originario di Mugnano, nel Napoletano e istruttore di surf alla scuola West Side Surf Club di Castel Volturno, nella provincia di Caserta. A Fanpage.it ha raccontato che, nella giornata di ieri, si trovava in mare proprio a Castel Volturno in compagnia di un amico, per cavalcare qualche onda, quando la sua attenzione è stata attirata da alcune persone sugli scogli, che chiedevano aiuto.

Arrivato sul posto, Carmine ha notato che una donna sulla trentina e suo figlio, un bimbo di circa 5 anni, erano rimasti intrappolati in un mulinello che li sospingeva continuamente contro gli scogli: i due rischiavano non solo di annegare, ma anche di procurarsi ferite serie sbattendo contro le pietre. "La procedura in questi casi – racconta Carmine, che ha frequentato tutti i corsi di soccorso ed è preparato a queste evenienze – suggerisce di procedere prima al salvataggio della persona più vicina: così ho caricato il bimbo sulla mia longboard (una tavola da surf lunga, ndr) e l'ho riportato a riva".

Il luogo del salvataggio
Il luogo del salvataggio

Nel frattempo, i bagnini di uno stabilimento balneare hanno tentato di salvare la donna, uscendo in mare con il pattino, che però è stato ribaltato dalla corrente, rendendo vani i tentativi. "Prima di tornare in acqua, ho preso la tavola di salvataggio – racconta ancora Carmine – e mi sono prodigato per salvare la madre: sono stati 20 minuti molto difficili e intensi" confessa il 40enne. Raggiunta la donna, l'istruttore ha suggerito all'amico di tornare a riva e allertare la Guardia Costiera. "La donna, evidentemente straniera, si era gettata vestita e quindi era pesantissima: l'ho caricata sulla tavola, ma 2/3 volte ci siamo ribaltati, visto che si dimenava in preda al panico. Finalmente, con difficoltà, siamo riusciti ad arrivare a riva".

La donna e il bimbo sono spariti dopo il salvataggio

Completato il salvataggio di entrambi, sulla spiaggia è scattato l'applauso. Su una cosa, però, Carmine Ronza vuole essere chiaro: "Non ho fatto nulla di speciale: sono un istruttore e sono preparato per eventi del genere. E, anche se non fossi stato preparato, avrei comunque cercato di salvare la donna e suo figlio". Infine, Carmine rivela di essere rammaricato per la mancanza di notizie sullo stato di salute dei due: dopo che li ha riportati a riva, nella confusione generale, la donna e il bambino si sono dileguati.

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