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Carta acquisti spesa 2023

Carta Acquisti 2023, a Napoli litigi alle Poste: polizia a Scampia, Ponticelli e Pianura

Caos negli uffici postali a Napoli. In alcuni casi le social card sono state pagate senza la ricevuta della lettera di comunicazione del Comune.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ressa agli uffici delle Poste a Napoli per ritirare la social card acquisti 2023 da 382,5 euro. Ieri a Scampia, Pianura, Barra e Ponticelli i direttori degli uffici postali hanno dovuto chiamare le forze dell'ordine perché agli orari di chiusura degli uffici le persone non volevano uscire. In alcuni territori si sono registrati seri problemi di ordine pubblico agli sportelli e in alcuni casi sono state rilasciate le carte solo con Codice Fiscale. Mentre la procedura ordinaria prevede, invece, la consegna delle carte ai beneficiari solo dietro presentazione della comunicazione ricevuta dal Comune. Palazzo San Giacomo oggi ha comunicato che le lettere saranno inviate a partire da lunedì 24 luglio. Oggi la pressione degli utenti è inferiore, anche se c'è comunque un accesso superiore alla norma.

Il caos è scoppiato nella giornata di ieri, in particolare a Napoli città. Quando a livello nazionale si è diffusa la notizia del pagamento della card "Dedicata a te", anche nel capoluogo partenopeo il messaggio ha iniziato a rimbalzare sulle chat social ed è partito l'assalto agli uffici postali. Poste Italiane, infatti, in questa situazione fa semplicemente da sportello al ministero dell'Agricoltura, che eroga la card, ma non decide modalità e criteri di assegnazione.

Il Comune invierà da lunedì 24 le lettere di comunicazione

Il Comune di Napoli, però, non ha ancora inviato le lettere di comunicazione ai 31mila beneficiari selezionati dall'Inps che sono nella graduatoria su un totale di 72mila aventi i requisiti. Le missive saranno spedite con posta prioritaria a partire da lunedì 24 luglio. Oggi, 20 luglio, è stato pubblicato l'elenco degli aventi diritto. Tra i requisiti previsti, bisogna far parte di un nucleo familiare di almeno tre persone, non superare i 15mila euro di Isee e non percepire nessun'altra forma di sostegno, compresi Reddito di Cittadinanza e Naspi.

Ieri molte persone si sono recate negli uffici postali solo con la carta d'identità e il codice fiscale e, in alcuni casi, pur non avendo la lettera del Comune, sono riusciti ad incassare la social card, che sarà poi spendibile dal 1 agosto. In questo caso i controlli sui requisiti sono stati fatti direttamente agli sportelli delle Poste. La procedura, allora, come ha spiegato il Comune di Napoli, prevede che si debba necessariamente aspettare l'arrivo della lettera di comunicazione, che sarà spedita con posta prioritaria in questi giorni. In questo modo si possono evitare lunghe e inutili attese agli sportelli e non si intasa il sistema.

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