Caos cimiteri a Napoli, sciopero dei seppellitori per tre giorni a Natale

Il Comune di Napoli non firma il contratto con le società private che gestiscono i cimiteri cittadini, i seppellitori proclamano lo stato di agitazione per tre giorni a Natale. La UilFpl ha proclamato tre giorni di assemblea sindacale per tutto il personale da oggi, 22 dicembre, fino al 24 dicembre, dalle 10 alle 13. Durante queste ore non saranno assicurate, quindi, le attività cimiteriali, come inumazioni e tumulazioni. Per Annibale De Bisogno, segretario regionale della UilFpl, sono "a rischio i posti di lavoro".
La UilFpl: "A rischio i posti di lavoro"
La UilFpl ha proclamato lo "stato di agitazione e l'indizione di assemblee sindacali". "Siamo preoccupati – scrive Annibale De Bisogno – per le conseguenze derivanti dalla mancata sottoscrizione del contratto delle società appaltatrici da parte del Comune di Napoli (licenziamenti, sospensione del servizio, mancata erogazione stipendi), proclama lo stato di agitazione del personale seppellitore in servizio presso le Aree cimiteriali del Comune di Napoli: Lotto 1 (Cimitero di Poggioreale: Monumentale, Santa Maria del Pianto, Fondo Zevola) e Lotto 2 (Cimitero di Poggioreale: Santa Maria del Riposo (Nuovissimo), Santa Maria della Pietà, Ebraico) e indice assemblea sindacale di tutto il personale per i giorni 22, 23 e 24 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Dette assemblee si terranno presso le sedi di lavoro ubicate all’interno delle aree Cimiteriali, con il seguente ordine del giorno: rischio posto di lavoro. Inoltre, si fa presente che al termine delle assemblee i Lavoratori si porteranno nello spazio antistante Palazzo San Giacomo, in presidio, per avere risposte dall’Amministrazione del Comune di Napoli". La scorsa settimana, invece, si erano registrati disagi al cimitero di Fuorigrotta, di competenza della Curia di Pozzuoli, chiuso per un caso Covid.