Campi Flegrei, dopo il terremoto del 16 marzo altre 25 scosse nello sciame sismico successivo

Sono stati oltre 25 i terremoti quest'oggi nei Campi Flegrei, tutti associati all'evento sismico che alle 15.12 ha scosso la terra con una forza di 3.5 di magnitudo. Lo ha reso noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Si è trattato della scossa più forte dal 1984 ad oggi nei Campi Flegrei, dove è in atto anche il fenomeno del bradisismo. Fenomeni che, come spiegato dalla direttrice dell'osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Francesca Bianco a Fanpage.it appaiono legati proprio al bradisismo stesso.

Tanta gente in strada per la paura
La paura è stata tanta, trattandosi di uno dei terremoti più forti degli ultimi anni. Era dal 1984 che non si raggiungeva infatti una magnitudo così alta. E anche se non ci sono stati danni a persone o cose, in molti sono scesi in strada terrorizzati, per rientrare nelle proprie abitazioni solo dopo qualche ora, una volta che il tutto fosse rientrato nella normalità legata al bradisismo dei Campi Flegrei.
Ingv: "Parametri sotto controllo"
La stessa Francesca Bianco, direttrice dell'osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha spiegato che:
L'attività vulcanica dei Campi Flegrei è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile. I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare dei trend registrati nei mesi precedenti. Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità.
