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Boss in Ferrari alla Comunione del figlio ad Arzano: sanzionato il ristorante della festa

Proseguono le indagini sul “carosello” di auto di lusso andato in scena il 6 giugno ad Arzano (Napoli), per i festeggiamenti per la Prima Comunione di Pasquale Cristiano, ritenuto dagli inquirenti elemento di vertice degli Amato-Pagano: la Ferrari è stata sottoposta a sequestro amministrativo e il ristorante della cerimonia è stato sanzionato. In corso l’identificazione degli ospiti.
A cura di Nico Falco
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Ferrari sottoposta a fermo amministrativo, multe per le norme anti Covid per la titolare del ristorante, identificazione in corso (e sanzione in arrivo) per gli ospiti che hanno preso parte alla cerimonia: proseguono le indagini dei carabinieri sulla festa per la Prima Comunione del figlio di Pasquale Cristiano, ritenuto dagli inquirenti elemento di vertice del gruppo 167 di Arzano, legato al clan di camorra degli Scissionisti di Secondigliano. La vicenda aveva causato scalpore per il carosello di auto di lusso che aveva preceduto la festa al ristorante: Audi, Ferrari e Lamborghini in giro per le strade di Arzano, in provincia di Napoli, una sfilata che secondo gli inquirenti altro non era che una manifestazione di forza del gruppo criminale legato agli Amato-Pagano.

Prima tappa delle indagini, l'arresto di Cristiano, che era già ai domiciliari ma che per quel giorno aveva ricevuto l'autorizzazione a lasciare l'abitazione per partecipare alla funzione religiosa. Non era stato invece autorizzato il carosello per Arzano, a cui lui aveva partecipato in una Ferrari ultimo modello. I video e le foto di quel 6 giugno, pubblicati sui social anche dagli stessi protagonisti, erano finiti sul tavolo dell'Antimafia e "Pickstick" era stato arrestato qualche giorno dopo, questa volta con destinazione carcere.

Boss in Ferrari ad Arzano, multato ristorante della Comunione

I carabinieri hanno sanzionato la titolare del ristorante dove si è svolta la cerimonia, a Giugliano in Campania, una 71enne del posto. Proprio dalle foto e dai video pubblicati sui social i militari hanno appurato che durante i festeggiamenti erano state infrante le norme anti Covid: niente mascherine, niente distanziamento interpersonale. La donna, inoltre, non aveva conservato i registri dei partecipanti, che da legge avrebbe dovuto mantenere per almeno 14 giorni; l'identificazione degli ospiti è comunque in corso tramite le immagini diffuse e anche per loro si prospetta la sanzione.

La titolare del ristorante è stata inoltre sanzionata anche per carenze igienico-sanitarie dei servizi igienici e dei locali adibiti a spogliatoio, per mancata esibizione del manule HACCP, per difformità tra planimetria e un vano utilizzato per la conservazione dei cibi e bevande e per la mancanza di cartellonistica covid. Disposta, infine, la chiusura del locale adibito a deposito alimenti.

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Fermata la Ferrari del boss: aveva targa straniera

L'automobile guidata da Cristiano per il carosello, una Ferrari ultimo modello, è stata sottoposta a sequestro amministrativo. In affitto con la formula del noleggio a lungo termine, infatti, aveva una targa straniera ma era condotta da persona residente in Italia da più di 60 giorni. Il veicolo, rintracciato a Sant'Anastasia (Napoli), è stato affidato al legale rappresentante della società di autonoleggio proprietaria del mezzo, che ha provveduto al trasporto con carro attrezzi fino alla sede della ditta.

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