Bimba di 7 anni muore al Santobono, donati gli organi: salveranno le vite di due bambini

L'immenso dolore della perdita di una figlia piccola non ha impedito a due genitori di compiere un gesto d'amore e di decidere per la donazione degli organi, che hanno salvato la vita di altri due bambini. L'emozionante storia arriva dall'ospedale Santobono di Napoli, nosocomio pediatrico del capoluogo campano, dove nella giornata di ieri B.M., una bambina di soli 7 anni, è purtroppo deceduta nel reparto di Rianimazione dove era stata ricoverata. Sotto la guida della dottoressa Susanna Silvestri, coordinatrice per i prelievi dell'organo dell'Aorn Santobono-Pausilipon, è stata attivata la procedura di osservazione di morte cerebrale, al termine della quale, nonostante il momento di straziante dolore, i genitori della bambina hanno acconsentito alla donazione degli organi. Dopo aver vagliato le richieste su scala nazionale, si è proceduto quindi all'espianto del cuore e dei reni, che sono stati donati a due bambini fuori Regione.
"Un momento lacerante per familiari e personale sanitario che si innesta in un periodo già complicato e pregno di ostacoli" si legge in una nota diramata dall'ospedale Santobono di Napoli, in riferimento anche alla pandemia di Coronavirus. "Un ringraziamento doveroso va innanzitutto ai due genitori. Il loro gesto d'amore restituisce nuova speranza ad altri bambini e alle loro famiglie. Un grande lavoro quello svolto da rianimatori, medici e personale sanitario tutto che, ognuno per la propria competenza, hanno consentito il buon esito di un intervento delicato e complesso qual è l’espianto di organi finalizzato alla donazione, pur in un momento così complicato e stressante per il loro lavoro".