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Bambina di 7 morta folgorata dall’elettricità, scene di panico e tensioni in ospedale a Giugliano

Bimba di 7 anni folgorata dall’elettricità. Momenti di tensione in ospedale a Giugliano In 70 arrivano in pronto soccorso dal campo rom di Ponte Riccio.
A cura di Redazione Napoli
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Immagine di repertorio
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Una bambina di 7 anni è morta, folgorata da una scarica di elettricità a Giugliano in Campania, popoloso centro alle porte di Napoli. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 13 gennaio.

La bimba viveva coi genitori in località Ponte Riccio, all'interno del grosso campo rom che insiste nell'area giuglianese, avrebbe toccato dei cavi scoperti avrebbe subìto la scarica elettrica. Sarebbe arrivata già in condizioni disperate al pronto soccorso dell'ospedale San Giuliano. Vani purtroppo i tentativi di rianimarla.

Il pronto soccorso poco dopo è stato preso d'assalto da familiari e amici dei genitori della piccola deceduta. Circa 70 le persone che si sono radunate all'ingresso del presidio ospedaliero. Tensioni e dolore tali da rendere necessario l'intervento della polizia – gli uomini del locale commissariato e quelli del reparto mobile – per sedare gli animi e allontanare i soggetti più esagitati. Nella bagarre hanno trovato spazio anche alcuni atti di vandalismo: in particolare sono stati danneggiati un citofono e un armadietto.

Francesco Borrelli, deputato dei Verdi, ha chiesto di chiudere il campo rom di Ponte riccio a Giugliano ed ha espresso solidarietà al personale medico e paramedico coinvolto nelle scene di tensione:

Da anni chiediamo di salvare i bambini costretti a vivere nel degrado dei campi rom, dove niente è garantito ai minori in termini di sicurezza, igiene e formazione. La piccola morta folgorata è la testimonianza di quali gravi rischi i bambini corrano in certi contesti.

Si tratta spesso di insediamenti fuorilegge dove non esistono norme di sicurezza e i bambini sono abbandonati al degrado. Mi auguro che questa sia la goccia che faccia traboccare il vaso e si arrivi presto a una soluzione definitiva.

Solidarietà ai sanitari del pronto soccorso e alle forze dell'ordine. Chiediamoche sia rapidamente fatta luce sulla morte di questa bambina e su tutto ciò che è successo al pronto soccorso.

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