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Allerta meteo prorogata per Napoli e gran parte della Campania: domani da arancione a giallo

La Protezione Civile ha esteso l’allerta meteo per tutta la giornata di domani, 12 febbraio; il livello è il giallo. Oggi è arancione su Napoli e gran parte della regione.
A cura di Redazione Meteo
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È stata prorogata di ulteriori 24 ore l'allerta meteo, di colore arancione per quasi tutta la Campania, diramata ieri: sarà in vigore fino alle 23.59 di domani, lunedì 12 febbraio. Permangono, fa sapere la Protezione Civile regionale, le precipitazioni e il rischio idrogeologico da temporali, anche in assenza di piogge per effetto della saturazione dei suoli.

Il livello di allerta fino alle 23.59 di oggi, domenica 11 febbraio, è di colore arancione su tutto il territorio regionale ad eccezione delle zone 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro), dove il livello è giallo. Dalle 23.59 di oggi alle 23.59 di domani, 12 febbraio, l'allarta meteo sarà invece gialla per tutta la Campania.

Nelle ultime ore sono stati segnalati allagamenti sui Monti Lattari e nell'Agro Nocerino-Sarnese. I volontari, coordinati dalla Sala Operativa della Protezione Civile, sono in azione a Castellammare per una esondazione del fiume Sarno in via Ripuaria che ha reso necessario supportare alcuni cittadini in difficoltà con l'utilizzo di gommoni.

Si legge nella nota diffusa dalla Protezione Civile:

Sono possibili "Instabilità di versante, localmente anche profonde, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche fragili". Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti anche in assenza di nuove precipitazioni.

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