Agguato a Ponticelli, killer fa irruzione in casa e apre il fuoco: ferito pregiudicato

Un uomo, da solo, avrebbe fatto irruzione in casa sua in piena notte e avrebbe cominciato a sparare: quattro colpi di pistola, mirando alle gambe. Ricostruzione dell'agguato andato in scena alle prime ore di oggi, 30 luglio, a Ponticelli, Napoli Est, ai danni di un pregiudicato di 44 anni, ora ricoverato all'Ospedale del Mare non in pericolo di vita. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato.
L'uomo, Antonio Annunziata, classe 1981, non sarebbe stato in grado di riferire particolari elementi sul responsabile. Si sarebbe limitato a descrivere la dinamica, su cui sono però in corso accertamento. Il sicario sarebbe entrato in casa sua, in via Molino Salluzzo, alle 4 del mattino, aprendo, in qualche modo, la porta che era chiusa ma senza mandate. E avrebbe subito sparato: 4 colpi, agli arti inferiori. Subito dopo sarebbe scappato.
Il 44enne è stato soccorso e accompagnato all'Ospedale del Mare di Ponticelli, in codice rosso; lì è stato sottoposto agli esami medici che hanno escluso conseguenze di rilievo. Le indagini sono affidate al commissariato Ponticelli della Polizia di Stato e si concentrano sulla figura della vittima e sulle sue frequentazioni; l'area sarebbe sotto il controllo del clan De Micco-De Martino, ma il 44enne non risulterebbe inquadrato nel gruppo criminale o in altre compagini di camorra.
Nel 2016, allora 35enne, era stato arrestato in casa sua: latitante e ricercato per una condanna a un anno ai domiciliari, al momento dell'arrivo dei poliziotti si era nascosto sotto il letto. Nel giugno di un anno prima era stato ferito con un colpo di pistola a una gamba: anche allora sottoposto ai domiciliari, aveva raccontato ai poliziotti di essere stato rapito da alcune persone e che queste gli avrebbero sparato mentre cercava di scappare.