“All’Aeroporto di Capodichino un nuovo Terminal: sarà all’altezza della città” parla Manfredi

"La pista dell'aeroporto di Capodichino non si rifà da quasi 15 anni. Ad un certo punto ha bisogno di una manutenzione profonda, come per tutti gli aeroporti. Si è scelto per la chiusura per lavori il periodo temporale dove c'è il minore traffico, tra il 15 gennaio e il 28 febbraio. Noi ci dobbiamo preparare per momenti importanti, come l'America's Cup e abbiamo bisogno di un aeroporto che sia al massimo dell’efficienza". Non ha dubbi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ieri, martedì 20 maggio, è intervenuto all'incontro al Maschio Angiono "Il trasporto pubblico a Napoli e in Campania", organizzato da Nino Simeone, presidente della commissione comunale trasporti, con la partecipazione dell'assessore Edoardo Cosenza, dell'ex presidente della Camera, Roberto Fico, e di Gigi Simeone.

Manfredi: "Nuovo terminal all'altezza della città"
Il primo cittadino, rispondendo ad una domanda di Fanpage.it, è entrato nel merito della chiusura dell'Aeroporto di Capodichino, che si terrà dal 19 gennaio al 1 marzo 2026, per 42 giorni, per consentire il rifacimento della pista di volo. Manfredi sottolinea che Capodichino sia un grande hub, che ad oggi, accoglie anche "voli intercontinentali". "Anche il Comune – spiega il sindaco – per fare la manutenzione deve chiudere le strade, così bisogna chiudere anche la pista dell'Aeroporto. Supereremo anche questo in una logica positiva. Adesso, poi, partirà un piano di investimenti, ci sarà il nuovo terminal e avremo un aeroporto all'altezza della città".
La Gesac, come anticipato da Fanpage.it, ha confermato che "come già comunicato alle Istituzioni, in ottemperanza al piano quadriennale degli interventi 2023-2026, dal 19 gennaio 2026 al 1° marzo 2026, la pista di volo dell’aeroporto di Napoli sarà interessata da radicali interventi di riqualifica che imporranno la chiusura dello scalo per 42 giorni". Specificando che "le compagnie aeree, debitamente informate, rivedranno la programmazione voli sulla base delle proprie strategie operative e commerciali. L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, in una logica di sistema aeroportuale regionale, potrà assorbire una parte del traffico normalmente gestito dallo scalo napoletano, nel rispetto dei limiti di capacità stabiliti dall'ENAC e in base alle richieste di slot ricevute".