2.369 CONDIVISIONI

Motociclisti travolti a Condove, dimesso Matteo Penna. La fidanzata morì nell’incidente

Ha lasciato l’ospedale dopo quasi tre mesi di ricovero Matteo Penna, il 29enne travolto a Condove dal furgone guidato da Maurizio De Giulio, poi finito in carcere. Il giovane non ha recuperato del tutto l’utilizzo della gamba sinistra.
A cura di Susanna Picone
2.369 CONDIVISIONI
Immagine

Ha finalmente potuto lasciare l’ospedale nel quale è rimasto per quasi tre mesi Matteo Penna, il ragazzo di ventinove anni vittima di un grave incidente in moto a Condove, in Valsusa. Matteo viaggiava insieme alla fidanzata Elisa Ferrero quando un furgone li investì. Elisa morì sul colpo mentre lui riportò delle ferite molto gravi. Ma ora il giovane è stato dimesso dal reparto di Neuroriabilitazione dell'Unità Spinale del Cto, diretto dal dottor Maurizio Beatrici. Non ha ancora recuperato del tutto l'utilizzo della gamba sinistra, è ingessato al braccio dopo un recente intervento, e dovrà proseguire la fisioterapia. Matteo – che dell’incidente non ricorda nulla e che ha saputo della morte della sua fidanzata solo quando è uscito dal coma – soffre anche di un deficit mnesico-attentivo in via di recupero. “Sono contento di tornare a casa, così i miei genitori non saranno più costretti a fare avanti e indietro dall’ospedale. Ma non sarà facile”, ha detto lui a chi gli sta vicino.

I fidanzati travolti in Valsusa dal furgone di Maurizio De Giulio

Il drammatico incidente nel quale ha perso la vita la ventisettenne Elisa Ferrero si è consumato il 9 luglio scorso a Condove. A investire Penna e la fidanzata fu Maurizio De Giulio, un elettricista di cinquantuno anni di Nichelino che adesso si trova in carcere a Torino con l’accusa di omicidio. Il giovane motociclista a quanto pare aveva avuto un diverbio pochi minuti prima con l’uomo alla guida del furgone. Per questo, secondo il gip Alfredo Toppino, De Giulio ha inseguito la moto dei due ragazzi ad alta velocità, l'ha colpita e poi trascinata per metri, senza frenare o tentare manovre di emergenza. La scena del furgone che travolge la motocicletta è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di un’azienda che si affaccia sulla statale 24. Dopo l’incidente, Matteo è rimasto in coma per quasi un mese e poi, dopo Ferragosto, è stato trasferito dalla rianimazione al reparto di unità spinale del Cto dove è rimasto fino a questa mattina.

2.369 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views