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Morta all’ottavo mese di gravidanza, l’accusa: “Mamma Eligia picchiata a morte dal marito”

Eligia Ardita era incinta della piccola Giulia quando è spirata all’ospedale di Siracusa. Sotto accusa il marito Christian Leonardi, imputato al processo per omicidio e procurato aborto. Secondo il pubblico ministero avrebbe picchiato Eligia fino a provocarle un arresto cardiaco.
A cura di Angela Marino
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Eligia Ardita e il marito Christian Leonardi
Eligia Ardita e il marito Christian Leonardi

La notte del 19 gennaio 2015 Christian Leonardi, disoccupato 40enne, telefona al 118 chiedendo un’ambulanza per sua moglie Eligia. ‘È incinta' dice, poi, esortato a chiarire meglio di che si tratta aggiunge che ‘non respira'. La giovane donna viene caricata in barella e trasportata d'urgenza all'ospedale di Siracusa, dove esala il suo ultimo respiro. Con lei muore la piccola Giulia, che sarebbe nata dopo 30 giorni. La morte di Eligia Ardita, infermiera 35enne di Siracusa, mamma al suo primo parto, finisce ai notiziati come caso di malasanità. È il vedovo a segnalare il caso ai carabinieri dando il via a un'indagine per lesioni colpose e procurato aborto contro un medico e gli operatori del 118.

Un altro femminicidio

L'autopsia sul corpo della presunta vittima di malasanità rivela la causa della morte: asfissia conseguente a percosse. Eligia – come evidenzia l'esame medico legale – ha ricevuto un forte colpo sul capo che le ha provocato prima il vomito, poi l'ha ridotta in coma. Tutti gli indagati vengono scagionati mentre i magistrati siciliani aprono un altro fascicolo per omicidio volontario e interruzione di gravidanza, questa volta a carico del marito Christian Leonardi.

La confessione

Quello che sembrava un triste caso di negligenza medica è invece un femminicidio. Con le manette ai polsi Leonardi confessa: "Sì, sono stato io, l'ho colpita", dal sopralluogo in casa Leonardi-Ardita è infatti emersa la vera dinamica dei fatti. Al culmine di un litigio Christian ha colpito la moglie, poi le ha tappato la bocca con la mano, provocandole il vomito e poi l'arresto cardiaco. Solo dopo aver rimesso in ordine la stanza, ha poi allertato i soccorsi. Il motivo del litigio? Dopo aver cenato con i suoceri, Christian voleva uscire con gli amici, Eligia non voleva.

Il processo

Al processo, celebrato con rito abbreviato, arriva il colpo di scena: Leonardi ritratta. Il marito dell'infermiera giustifica la prima confessione con la ‘pressione' ricevuta dal fratello e dall'avvocato. Saranno gli elementi di prova raccolti a carico dell'imputato a stabilire se considerare ammissibile o meno, la ritrattazione di Leonardi, una cosa però è certa: Eligia è stata uccisa. Mentre si attende il verdetto del tribunale, intanto, la famiglia Ardita ha istituito una fondazione intitolata a Eligia e Giulia per aiutare le altre donne vittime di violenza.

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