video suggerito
video suggerito
Omicidio di Eros Di Ronza

Uccidono un 37enne che ha provato a rubare Gratta e vinci, zio e nipote a processo per omicidio “con crudeltà”

Saranno processati con rito immediato Shu Zou e suo zio Liu Chongbing, accusati dell’omicidio volontario di Eros Di Ronza. I due avrebbero accoltellato il 37enne in tutto 44 volte perché aveva provato, insieme a un complice, a rubare alcuni Gratta e vinci da un bar di Milano.
A cura di Enrico Spaccini
130 CONDIVISIONI
Eros Di Ronza
Eros Di Ronza
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La pm di Milano Maura Ripamonti ha chiesto e ottenuto dal gip il processo con rito immediato a carico del 31enne Shu Zou e di suo zio 50enne Liu Chongbing accusati di omicidio volontario aggravato dall'aver "agito con sevizie e crudeltà". Stando a quanto ricostruito dalle indagini, all'alba dello scorso 17 ottobre sarebbero stati loro a colpire in tutto con 44 forbiciate Eros Di Ronza, il 37enne che, insieme a un complice che era riuscito a fuggire, aveva provato a rubare Gratta e vinci da un bar di viale Da Cermenate, a Milano.

Video thumbnail

L'omicidio di Eros Di Ronza

La mattina del 17 ottobre scorso Di Ronza si era presentato al bar di viale Giovanni da Cermenate, in zona Stadera, insieme a un complice per rubare alcuni Gratta e vinci. Il primo a colpire il 37enne sarebbe stato Shu Zou, "con due o tre fendenti mentre, strisciando all'indietro, stava cercando di uscire dall'esercizio, sotto la saracinesca parzialmente forzata". Di Ronza era riuscito ad alzarsi in piedi e a fuggire correndo, e "perdendo la refurtiva per strada".

A quel punto, sia Shu Zou che suo zio Liu Chongbing, marito della titolare del bar, lo avrebbero rincorso, bloccato a terra e con "la forbice lo colpivano con numerosi e violenti fendenti al collo, al tronco, agli arti, mentre lo stesso era a terra, fino a cagionarne la morte". Come emerso durante l'autopsia, in tutto Di Ronza è stato colpito "44 volte con una forbice della lunghezza complessiva di 22 centimetri e lama di 11 centimetri" e le ferite mortali sono state inferte alla "vena giugulare esterna di sinistra, al cuore, ai polmoni e al fegato".

L'inizio del processo

In base a questa ricostruzione, la pm Maura Ripamonti ha chiesto, e ottenuto, il processo con rito immediato a carico dei due indagati. I due, difesi dagli avvocati Simone Ciro Giordano e Eugenio Rogliani e agli arresti domiciliari da sette mesi, dovranno rispondere di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.

Il processo avrà inizio il prossimo 9 giugno davanti alla Corte d'Assise. La moglie e i tre figli di Eros Di Ronza si sono costituiti parti civili, rappresentati dall'avvocato Mirko Perlino.

130 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views