Uccidono un 37enne che ha provato a rubare Gratta e vinci, zio e nipote a processo per omicidio “con crudeltà”

La pm di Milano Maura Ripamonti ha chiesto e ottenuto dal gip il processo con rito immediato a carico del 31enne Shu Zou e di suo zio 50enne Liu Chongbing accusati di omicidio volontario aggravato dall'aver "agito con sevizie e crudeltà". Stando a quanto ricostruito dalle indagini, all'alba dello scorso 17 ottobre sarebbero stati loro a colpire in tutto con 44 forbiciate Eros Di Ronza, il 37enne che, insieme a un complice che era riuscito a fuggire, aveva provato a rubare Gratta e vinci da un bar di viale Da Cermenate, a Milano.
L'omicidio di Eros Di Ronza
La mattina del 17 ottobre scorso Di Ronza si era presentato al bar di viale Giovanni da Cermenate, in zona Stadera, insieme a un complice per rubare alcuni Gratta e vinci. Il primo a colpire il 37enne sarebbe stato Shu Zou, "con due o tre fendenti mentre, strisciando all'indietro, stava cercando di uscire dall'esercizio, sotto la saracinesca parzialmente forzata". Di Ronza era riuscito ad alzarsi in piedi e a fuggire correndo, e "perdendo la refurtiva per strada".
A quel punto, sia Shu Zou che suo zio Liu Chongbing, marito della titolare del bar, lo avrebbero rincorso, bloccato a terra e con "la forbice lo colpivano con numerosi e violenti fendenti al collo, al tronco, agli arti, mentre lo stesso era a terra, fino a cagionarne la morte". Come emerso durante l'autopsia, in tutto Di Ronza è stato colpito "44 volte con una forbice della lunghezza complessiva di 22 centimetri e lama di 11 centimetri" e le ferite mortali sono state inferte alla "vena giugulare esterna di sinistra, al cuore, ai polmoni e al fegato".
L'inizio del processo
In base a questa ricostruzione, la pm Maura Ripamonti ha chiesto, e ottenuto, il processo con rito immediato a carico dei due indagati. I due, difesi dagli avvocati Simone Ciro Giordano e Eugenio Rogliani e agli arresti domiciliari da sette mesi, dovranno rispondere di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
Il processo avrà inizio il prossimo 9 giugno davanti alla Corte d'Assise. La moglie e i tre figli di Eros Di Ronza si sono costituiti parti civili, rappresentati dall'avvocato Mirko Perlino.