Uccide la compagna con il ferro da stiro e dopo dieci anni evade dagli arresti domiciliari

Lo hanno trovato mentre leggeva un giornale sportivo fuori da un bar nel comune di Varedo, in provincia di Monza e Brianza. Ora per un uomo di 64 anni sono scattate di nuovo le manette: era evaso dagli arresti domiciliari lo scorso 31 maggio e da allora le forze dell'ordine lo stavano cercando. Subito era stato emesso un nuovo ordine di carcerazione deciso dall'ufficio di Sorveglianza di Milano lo scorso 13 giugno. I carabinieri lo hanno ritrovato oggi martedì 4 luglio fuori dal bar. Come se nulla fosse stava leggendo, non si stava nascondendo: era seduto sulle sedie di un bar all'aperto. Una volta identificato i carabinieri non hanno avuto difficoltà ad arrestarlo.
Uccise la moglie nel 2010 a coltellate e con il ferro da stiro
L'uomo era in carcere dopo una condanna a oltre vent'anni per omicidio volontario: l'arrestato aveva ucciso la donna a colpi di coltello e ferro da stiro nel 2010 a Garbagnate, alle porte di Milano. Dopo alcuni anni di cercare gli erano stati concessi i domiciliari. Poi la decisione di evadere. I carabinieri si sono subito messi alla ricerca dell'uomo: mediante un'attenta analisi delle telecamere di video sorveglianza e raccolta di informazioni sul territorio sono riusciti a rintracciarlo in poco tempo e a far scattare di nuovo per lui le manette. Ora si trova nel carcere di Monza a disposizione delle autorità giudiziarie della Procura di Monza. Oltre a finire di scontare la pena per omicidio dovrà chiarire tutto in merito all'evasione, rischiando così altri anni di condanna per questo reato. Sfuma anche l'ipotesi della misura cautelare ai domiciliari.