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Sberle e colpi in testa ai bimbi di una scuola d’infanzia: maestra condannata a 3 anni

Una maestra di una scuola di Legnano (Milano) ha patteggiato una pena di tre anni e venti giorni: la 42enne era stata accusata di aver maltrattato i suoi allievi.
A cura di Ilaria Quattrone
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Ha patteggiato una pena di tre anni e venti giorni, la maestra di 42 anni che era finita al centro di un'inchiesta dopo che era stata accusata di aver maltrattato e picchiato gli alunni della scuola dell'infanzia Santo Bambino Gesù di Legnano, comune alle porte di Milano. Le immagini, restituite dalle telecamere che erano state installate dai carabinieri, mostravano la donna mentre dava sberle e pizzicotti ai piccoli.

L'insegnante sospesa dal servizio a settembre

L'insegnante era stata sospesa dal servizio il 16 settembre scorso. Il giudice per le indagini preliminari avevano infatti emesso un provvedimento cautelare per maltrattamenti. Nella giornata di ieri, giovedì 30 giugno, si è svolta l'udienza preliminare. Davanti al giudice, Tiziana Landoni, la donna – difesa dall'avvocato Fabrizio Sardella – ha patteggiato.

La 42enne era stata licenziata

Nel 2021, la 42enne era stata licenziata: all'epoca aveva deciso di non impugnare la decisione per una scelta che il suo avvocato definì "volontaria e svincolata dall'indagine". Durante il procedimento, si sono costituiti come parte civile una quindicina di bambini. Il giudice però non ha riconosciuto alcun risarcimento danni. Oltre alla pena, il giudice ha disposto l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Le indagini partite dalla denuncia di alcune mamme

Le indagini erano partite a marzo quando alcune mamme avevano presentato una denuncia in caserma. All'epoca il gip aveva disposto non solo la sospensione dell'esercizio pubblico di insegnante, ma anche il divieto di esercitare l'attività di educatrice in scuole frequentate da minori o di svolgere attività come baby sitter o attività che in qualunque modo potevano implicare la cura dei minori.

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