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Perché muoiono così tanti cercatori di funghi

Nell’ultimo mese tra le province di Lecco, Como, Varese e Pavia sono morte quattro persone, tutte uscite in cerca di funghi. Ma perché così tanti incidenti tra i boschi?
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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La stagione dei funghi è iniziata da circa un mese. Ogni giorno cercatori di funghi si avventurano nei boschi, spesso al termine di un temporale quando è più facile trovarli. Ma purtroppo non mancano gli incidenti: nei boschi lariani in un mese sono morte quattro persone, tutte cadute o colpite da un malore mentre cercavano funghi. Altre sono rimaste ferite.

Solo negli ultimi giorni è stato necessario l'intervento del soccorso alpino: erano alla ricerca di funghi. Un uomo di 71 anni è morto nei boschi di Garzeno, in provincia di Como. Qui probabilmente è caduto a terra. Inutili tutti i tentativi di salvargli la vita.

Nello stesso giorno in località Pradecolo a Dumenza (Varese) è stato soccorso un uomo di circa 60 anni. Si trovava nel bosco in cerca di funghi ma ha avuto un malore e allora ha chiesto aiuto.

Ma perché? Come sono possibili tutti questi incidenti? A spiegare tutto a Fanpage.it è Marco Anemoli responsabile XIX Lariana, ovvero delegato del soccorso alpino delle province di Lecco, Como, Varese e Pavia.

Chi sono i cercatori di funghi?

In questo periodo soccorriamo molti cercatori di funghi che sono persone molto gelose dei propri boschi. Si avventurano quindi spesso da sole. Sono soprattutto conoscitori del posto e per questo si sentono sicuri.

Perché questi incidenti?

Spesso chi cerca funghi si avventura fuori sentiero ed è facile scivolare. Perché il terreno dopo la pioggia è bagnato. A lanciare l'allarme sono soprattutto amici e parenti che non li vedono tornare. Cercarli poi non è facile.

Perché?

Perché sono gelosi dei propri posti, vogliono mantenere i loro luoghi segreti per non svelare dove si trovano i funghi. Anche ai familiari danno poche informazioni. Così diventa difficile rintracciare la persona scomparsa.

Cosa consigliate a chi si avventura nei boschi alla ricerca di funghi? 

Noi consigliamo di mettere della scarpe adeguate, proprio perché i fughi solitamente li vai a cercare dopo la pioggia. Rispetto agli stivali meglio gli scarponi da montagna che hanno una tenuta superiore. I cercatori di funghi sono però esperti di boschi e montagna solitamente: purtroppo però il pericolo c'è perché il terreno è bagnato e l'incidente può capitare.

E ancora: consigliamo sempre di portare con sé lo smartphone e di averlo sempre carico. Individuare il cellulare ci permette di trovarli il prima possibile. La tecnologia grazie anche all'aiuto degli strumenti della Guardia di Finanza ci permette di darci subito informazioni utili.

E cercare di non andare in montagna da soli…

Esatto. Sarebbe più sicure andare a cercare funghi in gruppo o con un amico. Anche perché chi si avventura sono soprattutto non persone giovani, sopra i 65 anni. Sono persone in pensione che appena c'è la condizione ottimale per andare a funghi escono subito di casa. Si sentono sicuri perché conoscono la zona: sanno che in quel bosco hanno sempre trovato funghi, quindi andranno sempre lì.

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