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Pedone ucciso da un autobus a Milano, anche l’autista è partito con il verde: la ricostruzione delle telecamere

Il 7 marzo scorso, Federico Cafarella è stato investito da un autobus sulle strisce pedonali. Il 25enne è morto 8 ore dopo all’ospedale Niguarda. Stando a quanto ricostruito con le immagini delle telecamere, sia lui che il conducente Atm erano passati con il semaforo verde.
A cura di Enrico Spaccini
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Federico Cafarella (foto da Facebook)
Federico Cafarella (foto da Facebook)

Federico Cafarella stava attraversando sulle strisce pedonali. Il semaforo era appena diventato verde e stava camminando con il cappuccio del giubbotto sulla testa. In quel momento, però, l'autobus della linea 53 che si trovava già all'incrocio, è ripartito con un leggero scatto. Il 25enne non si era accorto del bus e il conducente Atm non aveva visto Cafarella che aveva iniziato ad attraversare la strada. Il ragazzo è stato portato in ospedale Niguarda di Milano in condizioni gravissime, ed è morto poco dopo.

Le indagini della polizia locale

Per far luce su quanto accaduto nella mattinata del 7 marzo, la pm di turno, Rossana Guareschi, che coordina le indagini della polizia locale, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del conducente dell'autobus. Cinquantenne, con una ventina di anni alle spalle di esperienza, non è ancora tornato in servizio.

La sua iscrizione nel registro degli indagati è stata comunque un atto dovuto per permettere gli accertamenti sull'incidente.

La ricostruzione dell'incidente

Uno degli aspetti da chiarire era se Cafarella o il bus fossero passati con il rosso. Grazie alle telecamere di sorveglianza della zona, si è potuto ricostruire il momento esatto dell'incidente. Erano circa le 8:30 e il bus 53 stava arrivando da via De la Salle prima di fermarsi al semaforo di via Padova. Scattato il verde, è ripartito in direzione via Arici.

All'altezza dell'incrocio, un furgone stava davanti all'autobus ostruendo, probabilmente, la visione all'autista Atm. Il furgone doveva girare verso piazzale Loreto, bloccando così il bus. Una volta che ha svoltato a sinistra, l'autista è ripartito con un leggero scatto di impazienza per levarsi dall'incrocio. In quel momento, però, il semaforo pedonale di fronte era diventato verde e Cafarella aveva iniziato ad attraversare. Il 25enne è morto 8 ore più tardi all'ospedale Niguarda.

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