5.686 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Parla la coppia che ha nascosto 8 milioni di euro in giardino: “Faremo trovare altri soldi”

Si dichiara pronta a collaborare, la coppia di Gussago (Brescia) ritenuta a capo di una maxi evasione fiscale che ha portato 22 persone agli arresti. E ammette di aver nascosto altri soldi, oltre agli otto milioni di euro che la Guardia di Finanza ha ritrovato sepolti nel loro giardino di casa.
A cura di Francesca Del Boca
5.686 CONDIVISIONI
Giuliano Rossini e Silvia Fornari
Giuliano Rossini e Silvia Fornari

Si dichiarano pronti a collaborare. E ammettono di aver nascosto anche altri soldi, oltre agli otto milioni di euro che la Guardia di Finanza ha ritrovato sepolti nel loro giardino di casa. All'appello, infatti, mancherebbero ancora circa due milioni di euro.

Gli otto milioni sotto terra si trovavano avvolti in sacchetti di plastica, accuratamente impacchettati e messi sottovuoto all'interno di un vaso di cemento. Ma nonostante queste accortezze, grazie a cani addestrati a fiutare le banconote, le Fiamme Gialle hanno scoperto comunque la maxi evasione ad opera di Giuliano Rossini e Silvia Fornari, coppia di Gussago (Brescia), supportata dal figlio 22enne e dalla zia.

Le fatture false e l'evasione fiscale

Ma da dove provengono tutti quei milioni? Giuliano Rossini, 46 anni, è il titolare di alcune aziende che operano nel mercato dei metalli ferrosi. Insieme alla moglie Silvia Fornari, 40 anni, sarebbe riuscito a ottenere quel denaro emettendo fatture false ed evadendo il fisco.

Una vera e propria associazione a delinquere, secondo gli inquirenti: i due sarebbero infatti i registi di una più complessa organizzazione, che avrebbe emesso fatture false per oltre mezzo miliardo di euro ed evaso imposte in attività di commercio di materiali ferrosi per 93 milioni.

Le indagini riguardano fatti che partono dal 2018, e che hanno adesso portato agli arresti 22 persone (con 77 persone iscritte nel registro degli indagati).

Affari di famiglia

Ai vertici, ci sarebbero dunque un marito e una moglie. Ma non solo.

Compito del figlio 22enne, all'interno di questa organizzazione, sarebbe stato quello di aiutare la madre con le consegne di denaro e la fornitura di documenti per le fatture. La zia del ragazzo, invece, avrebbe avuto un ruolo nelle "restituzioni del denaro contante ai clienti degli uffici interni" di una delle aziende di famiglia. Ambedue, al momento, si trovano ai domiciliari.

5.686 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views