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Spuntano altri soldi della coppia che ha nascosto otto milioni in giardino: un milione a casa del figlio 22enne

Dopo gli otto milioni trovati sepolti nel terriccio del giardino e il milione e 600mila euro recuperati nel sottotetto dell’abitazione dei coniugi, ieri è stata la volta di un nuovo blitz: è stato così scoperto un altro milione in contanti, nascosto a casa del figlio.
A cura di Francesca Del Boca
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Sempre avvolte in scatole di cartone e tenuti insieme da spesso strato di nastro isolante. Migliaia di banconote, in tagli da 20, 50 e 100 euro.

Aumenta il tesoro in nero che la coppia di Gussago (Brescia) accusata di una maxi operazione di evasione fiscale da 93 milioni ha nascosto per tutte le parti della casa. In giardino, nel sottotetto, e adesso persino nell'abitazione del figlio Emanuele, 22 anni: le Fiamme Gialle hanno ritrovato qui un altro milione di euro in contanti.

L'ultimo blitz

Dopo gli otto milioni trovati sepolti nel terriccio del giardino e il milione e 600mila euro recuperati nel sottotetto dell’abitazione dei coniugi, ieri è stata infatti la volta di un nuovo blitz. Questa volta nell’abitazione di Gussago dove risiede il figlio di Giuliano Rossini e Silvia Fornari, ai domiciliari da una settimana, gli uomini della Guardia di Finanza hanno recuperato oltre un milione di euro in contanti. Il denaro si trovava ben celato, in soffitta.

Il figlio della coppia

Secondo gli inquirenti, anche il ragazzo avrebbe avuto un ruolo nell'operazione di evasione che ha portato in carcere 22 persone, e iscritto sul registro degli indagati in totale 77 soggetti. Il giovane, infatti, "si sarebbe occupato principalmente della creazione delle fatture false per operazioni inesistenti e di falsi documenti di trasporto delle società cartiere, e di consegnare il denaro ai clienti a restituzione dei pagamenti delle false fatture".

Giuliano Rossini e Silvia Fornari
Giuliano Rossini e Silvia Fornari

Affare di famiglia

Ai domiciliari anche la zia del 22enne, che avrebbe invece avuto un ruolo nelle "restituzioni del denaro contante ai clienti degli uffici interni" di una delle aziende di famiglia.

Famiglia che sarebbe stata regista di una più complessa organizzazione, che avrebbe emesso fatture false per oltre mezzo miliardo di euro ed evaso imposte in attività di commercio di materiali ferrosi per 93 milioni di euro.

"Faremo trovare altri soldi", ha dichiarato intanto la coppia. E così, giorno dopo giorno, aumenta la conta di quella fortuna nascosta. Denaro sporco, e non solo di terra.

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