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Minacce di morte e insulti social a Vittorio Brumotti: due rapper a processo

Si chiamano Jordan Jeffrey Baby e Mr Rizzus i due rapper per i quali la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di atti persecutori e istigazione a delinquere aggravati dall’uso di strumenti informatici. I due avrebbero insultato e minacciato sui social l’inviato di Striscia La Notizia Vittorio Brumotti dopo un suo servizio alla stazione di Monza.
A cura di Ilaria Quattrone
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I due trapper Jordan Jeffrey Baby e Mr. Rizzus (Fonte: Facebook e Instagram)
I due trapper Jordan Jeffrey Baby e Mr. Rizzus (Fonte: Facebook e Instagram)

Avrebbero minacciato e insultato sui social network Vittorio Brumotti, inviato della trasmissione "Striscia La Notizia" in onda su Canale 5. E proprio per questo motivo adesso due rapper, originari di Monza, andranno a processo. La Procura di Milano ha infatti chiuso le indagini e chiederà il rinvio a giudizio con l'accusa di atti persecutori e istigazione a delinquere aggravati dall'uso di strumenti informatici.

Chi sono i due trapper di Monza

Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera" i due giovani, all'anagrafe Jordan Tinti e Simone Rizzuto, sono conosciuti sulla scena della musica trap con gli pseudonimi Jordan Jeffrey Baby e Mr Rizzus. E oltre agli insulti hanno, soprattutto Tinti, un passato di atti di vandalismo nei confronti delle auto delle forze dell'ordine e di reati legati alla droga. Nel 2019 entrambi avrebbero insultato il campione di bike trial augurandogli "un bagno di acido".

Le minacce nei confronti dell'inviato di Striscia La Notizia

Il 27 aprile di quell'anno l'inviato aveva girato un servizio alla stazione ferroviaria di Monza. L'obiettivo era quello di mostrare la situazione di degrado e spaccio in quella particolare zona. La sua presenza aveva scatenato una reazione violenta tanto da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. In quell'occasione ci sarebbero poi stati uno scambio di insulti con uno dei due trapper. La situazione è ulteriormente peggiorata nelle settimane successive dove lo avrebbero minacciato e avrebbero affermato che avrebbero aggredito la fidanzata di Brumotti. Da qui poi le indagini delle forze dell'ordine e della Procura di Milano.

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