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Milano, dopo lo stop per l’emergenza Covid tornano le tasse: Tari in arrivo per 620mila cittadini

Il 15 settembre scade la prima rata della Tari a Milano per chi sceglie di pagarla in quattro diverse soluzioni. La prima scadenza della tassa rifiuti era stata rinviata dal sindaco Sala a causa dell’emergenza sanitaria. In questi giorni 620mila cittadini stanno ricevendo i bollettini, che sono calcolati sulla base delle tariffe 2019. Ecco come e dove pagare.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono già partiti da metà luglio gli avvisi per il pagamento della Tari nel Comune di Milano. Gli invii, tramite posta ordinaria o posta elettronica, sono stati effettuati a scaglioni e si concluderanno nei prossimi giorni. La prima scadenza per chi deciderà di pagare a rate la tassa per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani è fissata al 15 settembre 2020. Era stata posticipata dal sindaco Beppe Sala a causa dell'emergenza Coronavirus, ma adesso i 620mila cittadini che riceveranno gli avvisi dovranno iniziare a pensare a come pagare la tassa.

Quest'anno, sempre per facilitare i cittadini milanesi, il Comune ha deciso che sarà possibile pagare la Tari o in quattro rate (anziché le solite due) oppure in un’unica soluzione. Per chi sceglie il pagamento rateizzato, oltre alla prima scadenza fissata il 15 settembre, gli altri termini sono fissati al 15 ottobre, al 16 novembre e al 15 dicembre. Chi sceglierà di pagare in una rata unica lo potrà fare invece entro il 16 novembre.

Come si compone la Tari

La Tari si compone di una parte variabile, determinata dal numero degli occupanti, e di una parte fissa, ottenuta moltiplicando la tariffa per la superficie calpestabile. Per quest'anno il Comune di Milano ha comunicato che i bollettini 2020 saranno calcolati sulla base delle tariffe Tari in vigore nel 2019, anche se poi con l'approvazione delle tariffe Tari 2020 da parte del Consiglio comunale potranno esserci eventuali conguagli. I bollettini già inviati riguardano la Tari per la casa e le utenze domestiche. Nel caso della Tari per alcune utenze non domestiche (ad esempio per le attività commerciali che sono rimaste chiuse durante il lockdown), gli avvisi arriveranno solo dopo l'approvazione delle tariffe 2020, in maniera da applicare le riduzioni sulla quota variabile della tassa che dovrebbero essere del 25 per cento.

Come pagare

Per pagare la Tari ci sono diverse possibilità. Su ogni avviso ci sono infatti codici e dati da utilizzare a seconda del metodo di pagamento scelto. Si può pagare online sul sito del Comune, tramite il Qr Code, in home banking cercando circuito Cbill oppure PagoPA, Iuv, con addebito sul conto corrente, al bancomat o dai tabaccai. Da quest'anno si potrà inoltre pagare anche su tutta la rete fisica e digitale di Poste Italiane, anche se non si è clienti di Poste Italiane.

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