35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, colpo della “banda del Rolex” a Citylife: rapinato un importante manager russo

Altro colpo messo a segno dalla “banda del Rolex” a Milano. Questa volta vittima della rapina è un manager russo di 65 anni, ex vice presidente dell’importante compagnia petrolifera Lukoil. Era alla guida della sua auto di lusso insieme alla moglie quando è stato avvicinato da un uomo in scooter che ha finto un incidente. Appena il manager è sceso dall’auto è stato rapinato del suo orologio dal valore di 15mila euro.
A cura di Giorgia Venturini
35 CONDIVISIONI
I rapinatori del Rolex durante un colpo messo a segno nel settembre del 2019
I rapinatori del Rolex durante un colpo messo a segno nel settembre del 2019

Ci sono voluti pochi dettagli per capire che si trattava dell'ennesimo colpo messo a segno dalla "banda dei Rolex": così è soprannominato un gruppo di "professionisti", rapinatori in trasferta a Milano da Napoli. Questa volta vittima della banda, secondo quanto si legge sul "Corriere della sera", è stato il manager russo Vladimir Mulyak di 65 anni, ex vice presidente della Lukoil, la più grande compagnia petrolifera russa e tra le più conosciute e ramificate nel mondo. L'uomo è stato sorpreso dalla banda mercoledì 30 settembre a Milano, vicino ai grattacieli del quartiere Citylife, insieme alla moglie. Il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso: un uomo in sella a uno scooter si è avvicinato all'auto del manager e ha iniziato a fare cenni all'automobilista per farlo fermare, come se ci fosse stato un contatto tra moto e auto. Così il 65enne è stato costretto a scendere in via Rossetti davanti al civico 17. Il tutto poi è avvenuto in pochissimi secondi: il membro della banda gli indica il paraurti, il manager si abbassa ed è in quel momento che arriva un secondo rapinatore che lo immobilizza e gli strappa l'orologio dal polso. La banda quindi si è data alla fuga con un "Ulysse Nardin" da 15mila euro. Dopo pochi minuti il manager ha denunciato l'accaduto alla polizia.

La banda riesce a rapinare le sue vittime utilizzando il trucco dello specchietto

Il manager russo rientra nei canoni del tipo di vittime scelte dai rapinatori. La banda, infatti, si aggira a bordo di scooter a gruppi di due, massimo tre mezzi per volta, a caccia di macchine di lusso con a bordo persone con orologi molto costosi al polso. Non sempre però adottano la tecnica del finto incidente. La più utilizzata dalla coppia è quella dello specchietto: i malviventi piegano lo specchietto passando vicino con lo scooter. Il gesto costringe l'automobilista a mettere fuori il braccio dall'auto e sistemarlo. E dopo pochi secondi l'orologio non c'è più. Quest'ultimo metodo era stato utilizzato per un colpo lo scorso 21 settembre in piazza della Repubblica sempre a Milano. A bordo di una Porsche c'era un ragazzo di 26 anni che dopo essere stato vittima della rapina aveva inseguito i due ladri e aveva urtato i loro scooter: uno era riuscito a scappare, mentre l'altro era stato portato in ospedale a causa delle fratture. Per lui erano scattate le manette: si tratterebbe di un uomo di 46 anni già arrestato due volte a Milano per due rapine di Rolex.

Da Napoli a Milano per mettere a segno il colpo

Secondo quanto riferisce la Questura di Milano a Fanpage.it, la "banda del Rolex" non agisce in un'unica zona di Milano: prevalgono le vie dove c'è possibilità di fuga, quindi non zone pedonali e molto affollate. Preferiscono, invece, i mesi dell'anno dove si concentrano eventi importanti, come il Salone del Mobile, quando Milano (a parte quest'anno, quando causa Covid la manifestazione non si è tenuta) si riempie di manager. L'ultimo colpo è stato messo a segno in Citylife, ma la zona non è soggetta a particolari crimini. Dalla Questura fanno sapere che solo nei mesi estivi Citylife è frequentata da gruppi di giovani ragazzi che, in qualche caso, hanno fatto scoppiare risse o commesso piccoli furti. Ma non si può parlare neanche di microcriminalità.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views