40 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mantova, spacca il naso alla convivente con il caricabatterie dello smartphone: arrestato

Un uomo di 42 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti contro la convivente: durante l’ultima violenza la donna era stata costretta ad andare in pronto soccorso dopo che l’uomo l’aveva colpita con il caricabatterie dello smartphone e con un pezzo di tubo per l’irrigazione tanto da spaccarle il naso. La donna ha trovato il coraggio di denunciare anni di violenze.
A cura di Giorgia Venturini
40 CONDIVISIONI
Immagine

L'ha prima colpita con il caricabatterie dello smartphone e poi con un pezzo di tubo per l’irrigazione fino a romperle il naso. Ma non è che l'ultima violenza subita da una donna, vittima da quattro anni di maltrattamenti da parte del suo convivente. Fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare. Così nel pomeriggio di ieri mercoledì 4 agosto i carabinieri di Mantova hanno dato esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Mantova, nei confronti di un uomo di 42 anni di origini rumene e residente a Mantova con la compagna: davanti ai giudici dovrà rispondere di gravi episodi di maltrattamenti contro la convivente.

I carabinieri hanno subito attivato il "codice rosso"

Il provvedimento è scattato dopo le indagini dei carabinieri sollecitati dai medici del pronto soccorso del Carlo Poma a Mantova dopo che la donna si era presentata in ospedale con una grave frattura al naso e altri lividi al volto e sulle gambe tanto da richiedere una prognosi di 30 giorni. La donna ha confessato ai militari di essere stata picchiata con il caricabatterie del telefono e con un tubo per l'irrigazione. Ma ha anche trovato il coraggio di spiegare che negli ultimi quattro anni, ovvero da quando era iniziata la convivenza, è stata vittima di una lunga serie di violenze, di minacce e insulti che hanno avuto non poche conseguenze sul suo stato di salute psico-fisico. Dopo la testimonianza, i carabinieri hanno attivato il "codice rosso" così da procedere in tempi rapidi con le indagini: dopo poco le parole della donna sono state confermate anche dagli elementi acquisiti dagli investigatori e per l'uomo è scattato l'arresto, così da tutelare il prima possibile la vittima da ulteriori episodi di violenza. L’uomo è stato subito rintracciato dai carabinieri presso la propria abitazione: dopo le formalità di rito, è stato condotto al carcere di via Poma a disposizione dell’autorità giudiziaria e in attesa dell’interrogatorio di garanzia che avverrà entro cinque giorni.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views