Manifesti e volantini neofascisti davanti al liceo Virgilio: “Uno studente è stato aggredito”

"Questa mattina i fascisti sono comparsi davanti a scuola attaccando i loro manifesti e distribuendo i volantini sotto lo sguardo accondiscendente delle forze di polizia". È il Collettivo autonomo Virgilio a raccontare quanto accaduto questa mattina, 11 novembre, davanti al liceo milanese Virgilio in piazza Ascoli.
I manifesti del Blocco Studentesco e l'aggressione
Prima dell'ingresso a scuola, cinque attivisti dell'organizzazione di destra Blocco Studentesco stavano distribuendo volantini evocativi della Marcia su Roma. Nel frattempo, forse di notte, erano stati affissi dei manifesti con la scritta: "Diventa rivoluzione" e l'immagine di un ragazzo che fa il saluto romano.
I manifesti sono stati staccati dai membri del Collettivo autonomo Virgilio. Tuttavia, come in molti raccontano, a uno studente del liceo è stato rifilato uno schiaffo perché colpevole di manifestare il proprio dissenso.
Per il pomeriggio, il Collettivo ha chiamato tutti gli studenti a un'assemblea "per organizzare la nostra rabbia. Non staremo a guardare".

Memoria Antifascista: "Tutelati da un blindato della polizia e dalla Digos"
Il tutto "davanti allo sguardo consenziente delle forze di polizia", raccontano i membri di Unione giovane di Sinistra Lombardia. Come invece scrive Memoria Antifascista su Facebook, i membri del Blocco Studentesco sarebbero riusciti ad attaccare ai muri della scuola quei poster perché "tutelati da un blindato della polizia e da alcuni agenti della Digos".
Per questo motivo, nel loro comunicato stampa, "ci domandiamo e domandiamo alla Questura: da quando viene fornito questo servizio di protezione e come è possibile consentire l'affissione di manifesti con saluto romano ed evocazione della Marcia su Roma?"