863 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lo schianto contro un’auto a Pasqua e poi il coma: è morto il 16enne di Maleo che guidava lo scooter

Lo schianto contro un’auto a Pasqua e poi il coma. Zakaria Enaji, 16 anni di Maleo, è morto per le ferite riportate dopo l’incidente con lo scooter. Il ricordo in piazza a Codogno.
A cura di Enrico Spaccini
863 CONDIVISIONI
Zakaria Enaji, il 16enne morto dopo l'incidente con il motorino nel giorno di Pasqua
Zakaria Enaji, il 16enne morto dopo l'incidente con il motorino nel giorno di Pasqua

Da quell'incidente in motorino non si è più ripreso. Zakaria Enaji è morto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Residente a Maleo, in provincia di Lodi, il 16enne di origini marocchine era stato trasportato in elisoccorso in condizioni disperate nel giorno di Pasqua. Ieri, in piazza Codogno, i parenti, gli amici e il sindaco di Maleo hanno salutato per l'ultima volta Zakaria con candele e una coppia di palloncini.

Lo scontro lungo la Codognese

Era in sella al suo scooter insieme a un amico di 15 anni in quella domenica 17 aprile. Stavano percorrendo la Codognese quando è avvenuto l'impatto con una Citroen Saxo. Erano circa le 17 e 30. Lo scontro era talmente violento che ha fatto perdere al 21enne il controllo dell'auto finendo per ribaltarsi lungo l'asfalto fermandosi a bordo strada. I due sul motorino, che si è aperto in due, sono sbalzati finendo contro l'aiuola al bivio per Roggione, frazione di Pizzighettone. Le condizioni di Zakaria sono parse subito disperate. I sanitari arrivati sul posto hanno fatto intervenire subito l'elisoccorso che lo ha trasportato fino all'ospedale di Bergamo.

Là, è stato sottoposto con un urgenza a un'operazione alla testa. È rimasto in coma per quasi due settimane, fino al 30 aprile quando i medici hanno confermato la morte. Il suo amico ha riportato diverse fratture e ferite, ma i medici sono sicuri che presto sarà fuori pericolo. Alla commemorazione in piazza a Codogno si è presentato anche Dante Sguazzi, sindaco di Maleo, il quale è rimasto in contatto con la famiglia di Zakaria sin dal giorno dell'incidente: "Ho dato al padre la mia disponibilità se avesse bisogno". Un ricordo condiviso con i suoi compagni dell'Istituto Ambrosoli di Codogno.

863 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views