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Leffe, due famiglie intossicate con il monossido di carbonio: in 11 finiscono in ospedale

Due famiglie, per un totale di undici persone, sono state ricoverate agli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Bolognini di Seriate a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio. L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri, domenica 27 settembre, a Leffe, paese della Bergamasca.
A cura di Filippo M. Capra
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Undici persone sono state ricoverate nella serata di ieri, domenica 27 settembre, a Leffe, paese in provincia di Bergamo, a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. Le due famiglie sono state soccorse in via San Rocco nello stesso appartamento, in quanto una è risultata essere ospite dell'altra. Trasportati in codice giallo in ospedale, sono stati curati e nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco per prevenire il propagarsi di un eventuale incendio sfuggito alle famigliole nelle ore notturne.

Intossicate due famiglie: nessuno è in pericolo di vita

L'allarme è scattato a notte inoltrata, dopo che gli undici componenti dei due nuclei famigliari, dei quali sette sono adulti e quattro bambini, sono andati a dormire. Prima di ritirarsi nelle rispettive camere da letto, avevano spento il braciere acceso a inizio serata ma, probabilmente, una fiammella rimasta accesa ha continuato ad ardere. La combustione di materiale ha quindi nuovamente sprigionato il monossido di carbonio che lentamente si è diffuso all'interno dell'abitazione. La madre di uno dei bambini ha accusato un malore, allarmando gli altri che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate quattro ambulanze insieme all'automedica, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Dopo una prima medicazione, sono stati trasferiti tutti in codice giallo negli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Bolognini di Seriate. Secondo quanto filtrato, comunque, nessuno è in pericolo di vita e anzi starebbero tutti bene, compresa la donna che aveva perso i sensi inizialmente.

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