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La Lombardia sarà in zona bianca anche la prossima settimana, Fontana: “Dati assolutamente buoni”

“Anche la settimana prossima la Lombardia sarà in zona bianca”. Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana durante un intervento alla trasmissione “Orario Continuato” in onda su Telelombardia. “Grazie alla vaccinazione stiamo tornando ad ‘essere normali’, a recuperare il tempo perso e a fare tutte ciò che facevamo prima della pandemia anche se bisogna convincere ancora più persone a vaccinarsi”, ha aggiunto Fontana.
A cura di Francesco Loiacono
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Come anticipato dai principali parametri che fotografano l'andamento della pandemia di Coronavirus, la Lombardia resterà in zona bianca anche la prossima settimana. A confermarlo è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana: "Anche la settimana prossima la Lombardia sarà in zona bianca", ha detto il governatore leghista intervenendo alla trasmissione "Orario Continuato" in onda su Telelombardia. Fontana ha aggiunto che i dati lombardi sono "assolutamente buoni".

Nello specifico, stando a quanto comunicato dall'Ats dell'Insubria e ai dati pubblicati da Agenas (agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), l'incidenza settimanale di nuovi casi positivi ogni 100mila abitanti è calata a 33,95 (la settimana precedente era a 40,67), e la percentuale di posti letto Covid occupati nelle terapie intensive è pari al 4 per cento (lo soglia critica è al 10 per cento) e nei reparti ordinari è pari al 6 per cento (la soglia critica è fissata al 15 per cento). Per passare in zona gialla occorre che una regione abbia un'incidenza settimanale di nuovi casi pari o superiore a 50 su 100mila abitanti e percentuali di occupazione dei posti letto oltre la soglia di allerta sia in terapia intensiva sia in area medica. Condizioni che al momento dunque non riguardano la Lombardia.

Fontana: Grazie alla vaccinazione stiamo tornando ad essere normali

Nel suo intervento su Telelombardia Fontana ha anche fatto il punto sull'importanza della vaccinazione: "Grazie alla vaccinazione stiamo tornando ad ‘essere normali', a recuperare il tempo perso e a fare tutte ciò che facevamo prima della pandemia anche se bisogna convincere ancora più persone a vaccinarsi. Oggi registriamo un’adesione pari all’87 degli aventi diritto. Nel residuo 13 per cento ci sono coloro che non possono essere vaccinati per patologie e chi per scelta non lo ha fatto fino ad oggi". Quindi il presidente ha rivolto un invito a tutti i cittadini lombardi affinché mantengano gli atteggiamenti virtuosi e la cautela.

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