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Installa una panchina per ricordare il fidanzato morto in un incidente: “Ti amerò per sempre”

Alberto Tamagnone, il veterinario di 29 anni morto il 2 dicembre a seguito di un incidente con lo scooter, ha una panchina a lui dedicata a San Fermo, in provincia di Como: il gesto d’amore è della fidanzata Guenda.
A cura di Giorgia Venturini
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Una panchina con un messaggio d'amore da dedicare al suo fidanzato morto in un incidente stradale. È quanto ha realizzato Guenda Giulia Fugazza con l'aiuto del Comune di San Fermo, in provincia di Como. Sulla panchina, finanziata dalla ragazza, c'è una dedica speciale: "A te mio amato Alberto, ed a tutte le cose della nostra vita insieme. Ti amerò per sempre, tua Guenda".

La panchina installata a San Fermo, in provincia di Como, in ricordo di Alberto Tamagnone
La panchina installata a San Fermo, in provincia di Como, in ricordo di Alberto Tamagnone

La ragazza, una volta avuto l'idea, si è presentata in Comune e in poco tempo con i tecnici ha fatto un sopralluogo della zona per cercare il luogo perfetto. La panchina poi è stata realizzata e posizionata: "Volevo ringraziare di cuore il Comune di San Fermo ed il sindaco per avermi permesso, dopo aver contattato gli assessori del Comune e soprattutto il dottor Grisoni, di regalare una panchina finanziata da me con una targa in nome di Alberto".

Chiunque su questa panchina ora potrà "andare ad ammirare il panorama della bellissima natura che circonda questa panchina, oppure a fare una semplice preghiera per lui, tirare un sospiro o anche soltanto sorridere perché lui è immenso come tutto quello che c’è davanti".

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Guenda nel post Facebook si rivolge a tutti e invita così gli altri cittadini di San Fermo a usare la panchina: "Alberto avrà un posto dove chiunque, anche con i propri cani, potrà andare a pensarlo, a rivolgergli una parola dolce, un sorriso e qualsiasi cosa per cui so che lui sarebbe davvero felice. Io ci ho messo il cuore, l’impegno di tanti mesi di progettazione, (anche perché non sapevo a chi rivolgermi nella confusione e dolore più totale), finché alla fine sono riuscita a realizzare una cosa che sebbene terrena, spero che dall’alto lui la veda e la apprezzi tanto, perché è per lui e la vita ci ha diviso in 4 minuti".

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Chi era Alberto Tamagnone

Il gesto d'amore è tutto per Alberto Tamagnone, il veterinario di 29 anni morto il 2 dicembre a seguito di un incidente con lo scooter avvenuto tre giorni prima. Quel giorno l'impatto tra scooter e furgone è stato violentissimo. I soccorsi, una volta sul posto, hanno giudicato le condizioni del 29enne fin da subito gravissime. Poi la corsa disperata all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia dove il ragazzo è stato sottoposto a operazione chirurgica: è morto dopo tre giorni di coma. In paese lo conoscevano tutti, la sua fidanzata ora ha voluto per lui qualcosa che potesse ricordarlo per sempre.

La dedica Facebook della fidanzata

Sui social Guenda continua a spiegare questa sua idea: "Volevo regalarti qualcosa che rimanesse per sempre, anche se è soltanto una cosa che serve per noi umani siamo rimasti su questa terra. Proviamo a trarre conforto dalle cose a cui le persone che amiamo pensiamo potrebbero piacere tantissimo, e sarebbero delle bellissime sorprese, e so per certo che tu ne saresti veramente molto felice".

"Portategli dei fiori, a noi piacciono tanto i girasoli, fate sì che questo sia un luogo di silenzio ed anche di conforto per tutti quanti che hanno qualcosa nella vita che serva per dargli la forza di andare avanti nonostante ogni giorno sia per me una croce pesantissima, e che io non avrei mai voluto portare. Sono perennemente incredula, allibita, arrabbiata, triste, disperata, folle".

Poi un ultimo saluto: "Ti amo tantissimo Alberto, io e te saremo per sempre, non su questa terra, ma sicuramente un giorno ci incontreremo perché non finisce tutto qua. Noi siamo stati separati in tre minuti senza volerlo, dopo esserci salutati con i nostri abbracci ed i nostri baci, aspettando di vederci a casa e chiuderci nel nostro nido, accarezzarci e condividere i pensieri della giornata di lavoro, in una casa dove costruivamo giorno dopo giorno il nostro futuro. Con tutto l’amore che ho. Per sempre tua Guenda".

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