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Individuato lo stupratore in monopattino: violenze sessuali su 4 donne a Milano

Il 21enne avrebbe seguito le vittime a bordo di un monopattino elettrico, mentre uscivano da palestre delle zone centrali della città, e poi le avrebbe aggredite. Gli assalti in zona Fondazione Prada/Bocconi.
A cura di Francesca Del Boca
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Puntava le ragazze che uscivano dalle palestre del centro. Poi le assaltava alle spalle, anche quando parlavano al telefono. È stato arrestato il 21enne "con uno spiccato accento milanese" che ha seguito e stuprato quattro donne tra i 19 e 33 anni: i fatti sono avvenuti durante la primavera scorsa, tra maggio e giugno, nella zona tra viale Ripamonti e Porta Romana a Milano.

Il monopattino elettrico

Il giovane avrebbe applicato sempre lo stesso schema. Ovvero pedinare le vittime a bordo di un monopattino elettrico, mentre uscivano da palestre delle zone centrali della città, per poi aggredirle e costringerle a subire atti sessuali. Nonché fuggire via alla velocità della luce, sempre alla guida del suo monopattino elettrico.

L'assalto in zona Fondazione Prada

"Io ero paralizzata nel corpo, ma per fortuna ho avuto la prontezza di urlare, non ho detto parole, ma urlavo, ad un certo punto si è sentito lo scatto di un portone. Appena il mio aggressore ha sentito il rumore mi ha lasciato a terra, si è alzato ed è corso verso il monopattino che ha preso ed è scappato".

Sono le parole di una delle quattro vittime del 21enne milanese finito ai domiciliari oggi con l'accusa di violenza sessuale, su ordine del gip Roberto Crepaldi.

La 19enne, che ha subito abusi in via Vallarsa (Fondazione Prada), ha spiegato di essere stata aggredita alle spalle, mentre era "concentrata sullo schermo" del telefono, e di essere stata buttata "a terra, girata, con lui davanti a me".

Ha fornito subito agli agenti una descrizione di quel giovane, che aveva un accento "di Milano" e che era vestito con t-shirt e bermuda. E pure dettagli sul monopattino "quasi tutto nero con una striscia arancione fluo sul davanti". Decisive nell'inchiesta anche le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso le violenze.

Gli altri assalti

In un caso, il 20 giugno, il ragazzo avrebbe seguito per diversi metri a bordo del monopattino una 23enne appena uscita da una palestra di viale Toscana, e l’avrebbe sorpresa alle spalle. Una 33enne ha subito violenze con lo stesso schema in via Ripamonti, il 27 maggio. E lo stesso giorno una 29enne è stata aggredita da un ragazzo in monopattino mentre tornava a casa, nei pressi di Porta Romana.

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