514 CONDIVISIONI

I calciatori accusati di stupro si dichiarano innocenti: “Le frasi dei video erano goliardiche”

“Hanno detto che quella sera il clima era goliardico e che la ragazza era sempre d’accordo”: a dirlo è l’avvocato Leonardo Cammarata che difende i calciatori Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, che sono entrambi agli arresti domiciliari perché accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa americana.
A cura di Ilaria Quattrone
514 CONDIVISIONI
Federico Apolloni e Mattia Lucarelli
Federico Apolloni e Mattia Lucarelli

"I due ragazzi sono pentiti per le loro frasi volgari, ma hanno detto che quella sera il clima era goliardico e che la ragazza era sempre d'accordo. Con lei scherzavamo e per il fatto che non parlava italiano ci siamo lasciati andare": a dirlo è l'avvocato Leonardo Cammarata che difende i calciatori Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, agli arresti domiciliari perché accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa americana che sarebbe avvenuto lo scorso marzo a Milano.

La ragazza avrebbe conosciuto i due calciatori e tre loro amici, che sono indagati e a piede libero, fuori dal locale Il Gattopardo in Corso Sempione. Avrebbe accettato da loro un passaggio in auto. In quel momento sarebbe stata "in un evidente stato confusionale" tanto da far fatica a parlare: i ragazzi l'avrebbero poi portata in un appartamento di Mattia Lucarelli dove, come affermato dalle 23enne, sarebbe stata violentata. 

Il racconto della vittima e le frasi del video

La 23enne nel descrivere il suo stato ha raccontato di ricordare "solo pochi flash". Agli atti ci sarebbero alcuni video dove ci sarebbero i ragazzi che direbbero frasi come: "Qui parte lo stupro", "Se chiama la polizia siamo fregati" e ancora "Mattia, levati dal cazzo, hai già sc**to". Si sentirebbe anche la ragazza dire: "Non toccarmi, non sono un oggetto".

La studentessa, una volta in casa, sarebbe rimasta sola con Lucarelli e Apolloni: "Sono rimasta congelata. Io detto di no e che questo non poteva succedere perché ho detto di no". Nella giornata di oggi, martedì 24 gennaio, si è svolto l'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari Sara Cipolla. Il primo a essere interrogato è stato Lucarelli: con lui c'era anche il padre, l'ex calciatore Cristiano Lucarelli.

L'interrogatorio

"Hanno dato la loro versione ribadendo la loro innocenza", ha spiegato l'avvocato che ha anche affermato che il pubblico ministero "ha assicurato che farà accertamenti" sugli elementi che loro stesso hanno indicato. Tra questi, c'è anche il presunto video che – come emerso da un'intercettazione tra Cristiano Lucarelli e il figlio – li scagionerebbe, ma che sarebbe stato cancellato. 

"Hanno coscienza della gravità della vicenda che stanno affrontando con serietà. Ma affermano – prosegue Cammarata – che non c'è stata alcuna violenza di gruppo". La difesa ha chiesto al giudice la revoca della misura cautelare. La giudice deciderà nelle prossime ore, ma nel caso in cui dovesse essere rigettata si ricorrerà al Riesame. Federico Apolloni, stando a quanto riporta l'agenzia Agi, avrebbe detto: "È stata una liberazione poter dire per la prima volta la mia versione".

514 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views