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Fontana si conferma primo nei sondaggi politici per le elezioni in Lombardia, ma Majorino si avvicina

Secondo l’ultimo sondaggio di Izi, si assottiglia la distanza fra Fontana e Majorino per le regionali in Lombardia. Moratti supera per la prima volta la soglia del 15 per cento, ma l’astensione resta oltre il 26 per cento.
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Quelli realizzati da Izi si confermano i sondaggi elettorali più favorevoli per Pierfrancesco Majorino in relazione alle prossime elezioni regionali in Lombardia. Già nel rilevamento di un mese fa, risalente quindi al 9 dicembre dello scorso anno, la distanza del candidato di centrosinistra da Attilio Fontana era infatti di appena 5 punti percentuali. Secondo un'una nuova indagine statistica della stessa società la distanza si sarebbe ulteriormente assottigliata.

Ancora Fontana il favorito nei sondaggi: cresce l'astensionismo

Secondo il nuovo sondaggio realizzato da Izi fra il 5 e il gennaio 2022 e anticipato da In Onda su La7, la distanza fra i due candidati sarebbe di appena 4,2 punti percentuali. Fontana arriverebbe infatti al 43,2 per cento e Majorino al 39 per cento.

Ben più distante, invece, ci sarebbe la candidata sostenuta dal  Terzo Polo, Letizia Moratti, che arriverebbe al 17,8 per cento, superando per la prima nei sondaggi Izi la soglia del 15 per cento.

Il partito più votato in assoluto sarebbe Fratelli d'Italia (27,1 per cento), che prenderebbe ben più del doppio della Lega (13,4 per cento). Forza Italia non arriverebbe neanche all'8 per cento (7,6 per l'esattezza).

Ma il vero secondo partito sarebbe quello dell'astensione, che supererebbe il 26 per cento, rubando il posto in classifica al Partito democratico, che non raggiunge il 18 per cento, ma deve accontentarsi di un 17,5. Ad aiutarlo ci sarebbero i Verdi/Sinistra con 5,4 per cento e le varie liste civiche per Majorino con il 2,7 per cento.

Risulterebbe, invece, in crescita anche in Lombardia il Movimento 5 Stelle, che secondo Izi arriverebbe addirittura al 8,3 per cento, giovando della scelta di appoggiare la candidatura di Majorino alla presidenza della Lombardia.

I due partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi, Azione e Italia Viva, uniti insieme superano appena il 10 per cento, ma le liste civiche a sostegno di Moratti aggiungono un altro 3,5 per cento. Quasi quanto porterebbe in dote +Europa (3,4 per cento).

Il confronto con il sondaggio Ipsos

Ben diversa è, invece, la rilevazione effettuata da Ipsos di Nando Pagnoncelli. Secondo l'indagine effettuata a cavallo fra il 2022 e il 2023 e pubblicata il 7 gennaio, la distanza fra Fontana e Majorino sarebbe di oltre il 9 per cento. Fontana oscillerebbe, infatti, fra 40,8-46,8 per cento di voti e il suo rivale il 31-36 per cento.

L'istituto di Pagnoncelli è invece ben più ottimista nei confronti di Letizia Moratti, che oscillerebbe tra il 17,5 per cento e il 20,5 per cento. Anche in questo caso, però, il numero degli indecisi e possibile astenuti è del 26 per cento.

Insomma, che oltre un quarto dei cittadini lombardi non sappia ancora per chi votare e, molto probabilmente, non andrà proprio a votare sembra per ora l'unica vera certezza.

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