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Don Tempesta accusato di abusi sessuali a Busto Garolfo, sindaca: “È stato un colpo al cuore”

A Fanpage.it la sindaca Susanna Biondi di Busto Garolfo, il paese del sacerdote 29enne accusato di abusi sessuali nei confronti di minori, precisa che in paese nessuno si sarebbe immaginato una cosa simile: “Per noi è stato un colpo al cuore”. Intanto da stasera sarà attivo uno sportello e un numero verde in Comune per venire incontro ad altre eventuali vittime.
A cura di Giorgia Venturini
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"In paese non abbiamo avuto nessun preavviso di quello che sarebbe successo. Per noi è stato un colpo al cuore". Commenta così a Fanpage.it la sindaca Susanna Biondi di Busto Garolfo, il paese in provincia di Milano del sacerdote 29enne arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Milano giovedì scorso con l'accusa di abusi sessuali nei confronti di minori. Tutti in paese conoscono don Emanuele Tempesta ma mai nessuno si sarebbe immaginato un arresto per reati simili. "Non ho mai ricevuto segnalazioni di alcun tipo. Neanche confidenze o voci riportate", tiene a precisare la sindaca Biondi.

Gli abusi tra il febbraio 2020 e il maggio 2021

Don Tempesta è arrivato in paese a fine del 2018 prima come seminarista e poi, una volta preso i voti, come prete in appoggio al parroco. Lui si occupava un po' di tutto, dall'oratorio ai centri estivi tanto che per lui le manette sono scattate mentre si trovava in Piemonte con alcuni ragazzini della parrocchia in vacanza. Ora si trova agli arresti domiciliari. Restano ancora da capire i particolari delle indagini, ma quanto riferito dalla Procura le vittime accertate ora – gli inquirenti sono al lavoro per capire se ce ne sono altre – sono sette, tutte tra gli 8 e i 12 anni: il sacerdote avrebbe abusato di loro tra il febbraio del 2020 e il maggio del 2021. Il 29enne convinceva i minori a venire a casa sua con la scusa di passare un po' di tempo a giocare alla Playstation. Le vittime hanno avuto il coraggio di raccontare quanto accaduto e così sono scattate le denunce: "In paese c'è massima riservatezza sulle vittime – tiene a precisare il sindaco -. Neanche noi sappiamo chi sono. Siamo però pronti ad aiutare".

Sindaca: Sportello attivo per invitare altre eventuali vittime a farsi avanti

La prima cittadina a Fanpage.it fa sapere infatti che già in serata sarà attivo uno sportello e un numero verde messo a disposizione per eventuali altre vittime di don Tempesta che si vogliono fare avanti. Ma non solo: "Questo sportello è pensato anche per quei cittadini che vogliono capire meglio quanto sta accadendo. O anche semplicemente per quei genitori che non sanno come spiegare l'accaduto ai loro figli", spiega Susanna Biondi l'impegno del Comune a supporto dei cittadini di Busto Garolfo. Intanto oggi nell'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminare il sacerdote ha negato qualsiasi accusa.

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