Chi è Sanzio Negri, l’uomo che ha ucciso la moglie in sedia a rotelle e poi ha tentato il suicidio

Si chiama Sanzio Negri, l'83enne che lo scorso 26 luglio ha ucciso la moglie Luisa Trabucchi, da tempo in sedia a rotelle, soffocandola con un sacchetto e ha poi tentato di togliersi la vita nella villetta a schiera di via Giovanni Bassi a Castiraga Vidardo (Lodi) dove risiedevano. L'uomo, un elettricista in pensione, è stato arrestato per omicidio volontario e, al momento, si trova ricoverato al Policlinico San Matteo di Pavia.
L'omicidio di Luisa Trabucchi: cosa sappiamo
Secondo quanto ricostruito, subito dopo aver ucciso la moglie nella casa dove abitavano a Castiraga Vidardo (Lodi), l'uomo avrebbe tentato di togliersi la vita. Una volta giunti nei pressi dell'abitazione, gli operatori sanitari del 118 non avrebbero potuto far altro che constatare il decesso della donna per la quale non c'era più nulla che si potesse fare. Negri, invece, è stato ricoverato d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia dove si troverebbe tuttora.
Non è ancora chiaro cosa abbia portato l’uomo a compiere un simile gesto. Stando a quanto appreso, però, Negri avrebbe riferito agli inquirenti di aver deciso di farla finita insieme alla moglie per una situazione divenuta ormai insostenibile. "Me l'ha chiesto lei", ha ribadito l'uomo. Se tale versione dei fatti fosse accolta dagli inquirenti, l'accusa potrebbe essere riqualificata in quella di omicidio del consenziente.
Nel mentre, continuano le indagini. La Procura di Lodi ha già disposto l'autopsia sul corpo della donna, prevista per i prossimi giorni presso l'Istituto di Medicina legale di Pavia, e l'abitazione della coppia è stata posta sotto sequestro per permettere alle forze dell'ordine di svolgere tutti i rilievi del caso.
La sindaca Perfetti: "Un dramma della solitudine"
Da tempo Negri era apparso provato per la gestione della moglie, costretta in sedia a rotelle da tempo, tanto che nei giorni scorsi l'uomo si era recato in Comune in cerca di consigli su come poter gestire la situazione. Negri "aveva chiesto del tecnico comunale quando era arrivato in municipio", ha spiegato a riguardo la sindaca di Castiraga, Emma Perfetti. "In quel momento era assente per ferie. L'avevo, quindi, accolto io. Mi era parso disperato e stanco ma non aveva chiesto aiuto. Voleva solo sapere come poter sistemare la loro abitazione". Dopo la notizia dell'omicidio, la sindaca è tornata sulla vicenda: "Tutto il nostro paese è rimasto molto colpito. E il nostro giudizio è unanime: si è trattato di un dramma della solitudine".