Chi è Jacopo De Simone, il 19enne che ha ucciso Riccardo Claris: il fratellastro è l’assassino di Luciano Muttoni

Si chiama Jacopo De Simone il responsabile dell'omicidio di Riccardo Claris, il 26enne accoltellato alla schiena e ucciso nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio in via dei Ghirardelli a Bergamo, nei pressi del Gewiss Stadium dove gioca l'Atalanta, dopo una lite scoppiata per questioni di tifo. De Simone – che si è consegnato ai carabinieri confessando l'omicidio – è il fratellastro di Carmine Francesco, arrestato lo scorso 10 marzo per aver ucciso il 57enne Luciano Muttoni nella sua villetta di Valbrembo.
"Era a casa a dormire. Intorno alle 23:30 è stato informato del conflitto in corso dalla sua ragazza e malauguratamente è sceso in strada". A parlare è Luca Salvioni, avvocato e zio di Riccardo Claris. Il conflitto a cui fa riferimento è una lite tra tifosi scoppiata nella tarda serata di sabato 3 maggio nei pressi del Reef Café di Borgo Santa Caterina, dove il 26enne viveva insieme alla madre a una sorella. Due gruppi di tifosi, uno dell'Atalanta e l'altro dell'Inter, avrebbero iniziato a discutere e in pochi minuti sarebbe esplosa una rissa a colpi di bastoni e catene. Dopo essere stato informato, Claris è sceso in strada e lì è stato accoltellato a morte alla schiena. A colpirlo con un coltello da cucina sarebbe stato Jacopo De Simone che si è consegnato ai carabinieri presentandosi come l'autore del delitto.
De Simone è il fratellastro di Carmine Francesco, arrestato lo scorso 10 marzo per aver ucciso il 57enne Luciano Muttoni nella sua villetta di Valbrembo. Carmine è stato adottato insieme al fratello dalla famiglia De Simone che nel frattempo ha avuto due figli tra cui Jacopo. La famiglia avrebbe poi deciso di allontanare Carmine perché temevano una cattiva influenza sugli altri tre figli a causa di una vita costellata di rapine, furti, spaccio. Fino all'apice, l'8 marzo scorso, quando, insieme al complice Mario Vetere, si è recato a Valbrembo con l'intenzione di rapinare Luciano Muttoni che aveva conosciuto qualche giorno prima dopo aver soggiornato in una delle stanze che il 57enne affittava per arrotondare la pensione di invalidità. Dopo il rifiuto di Muttoni alla richiesta di consegnar loro i soldi, i due avrebbero cominciato a colpirlo con calci e pugni sino alla morte, portandosi via 50 euro, un telefonino e la vecchia Golf dell'uomo. Meno di due mesi dopo da quei fatti, il fratellastro Jacopo De Simone ha ucciso il 26enne Riccardo Claris con un'unica coltellata alla schiena.