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Alberto Genovese arrestato per stupro

Caso Alberto Genovese, il nodo dei risarcimenti alle ragazze vittime di stupro

Sull’inchiesta che vede coinvolto Alberto Genovese, l’imprenditore accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze, emergono nuovi aspetti relativi ai possibili risarcimenti nei confronti delle vittime.
A cura di Ilaria Quattrone
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Sono trascorsi quasi due anni dal giorno in cui Alberto Genovese, il ricco imprenditore con attico con vista su Piazza Duomo, è stato arrestato a Milano con l'accusa di violenza sessuale. Una vicenda che, come tutti gli abusi e stupri, aveva stupito per i particolari agghiaccianti e le sevizie che le due ragazze – all'epoca di 18 e 23 anni – sono state costrette a subire. Nei giorni successivi l'arresto, il giudice per le indagini preliminari che lo aveva disposto, aveva sostenuto che la 18enne – che ha consentito l'apertura delle indagini – era stata trattata da Genovese "come una bambola di pezza". Un'immagine terribile. A distanza di due anni, il caso è ovviamente arrivato in tribunale: gli avvocati difensori dell'ex re delle start up hanno chiesto il rito abbreviato e il giudice per l'udienza preliminare si è riservato di decidere. E sempre nelle aule di Palazzo di Giustizia, ha fatto capolino un altro aspetto: il risarcimento alle vittime e parti civili. Elemento su cui si sta giocando una parte della battaglia legale, che – come spesso accade – si trincera in freddi tecnicismi. L'unica cosa certa è che, al di là di come si concluderà l'iter giudiziario, resteranno due ragazze che dovranno ancora per molto fare i conti con quello che sono state costrette a vivere.

La questione dei risarcimenti

Nelle ultime ore, stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", l'avvocato difensore della 18enne ha espresso la sua preoccupazione circa la possibilità che l'indagato, una volta condannato, possa non risarcire i danni pesanti provocati alla sua assistita. In una precedente intervista con Fanpage.it, il legale aveva spiegato come alcune perizie e consulenze avevano rivelato che la 18enne avesse riportato una invalidità al quaranta percento. Danni che corrispondevano a una cifra di 1,5 milioni di euro. Da Corsera arriva la notizia relativa al fatto che l'imprenditore abbia trasferito i soldi incassati dalla vendita delle azioni di Prima Assicurazioni in un trust – che avrebbe costituito durante le indagini preliminari chiedendo l'autorizzazione al giudice – dove confluisce parte del suo patrimonio. Trust che però, secondo l'avvocato Luigi Liguori, non garantirebbe il risarcimento.

Stando a quanto apprende Fanpage.it, il trust costituito da Genovese – difeso dagli avvocati Luigi Isolabella e Davide Ferrari – oltre a prevedere che lui non possa utilizzare il denaro fin quando non sarà terminato il procedimento penale, stabilisce l'obbligo di pagare tutte le spese e i risarcimenti alle parti nella misura che stabilirà il giudice. Le stesse offerte risarcitorie, in base a quanto rivelato a Fanpage.it, sono frutto dei soldi contenuti nel trust. Questo strumento, spiegano sempre a Fanpage.it, sarebbe stato fatto proprio a tutela delle parti. L'altro tema è quello relativo alla cifra offerta dai legali di Genovese per risarcire le due vittime.

La vendita di Terrazza Sentimento

Nell'ultima udienza i legali di Genovese hanno offerto un risarcimento di 130mila euro per la 18enne e 25mila per la 23enne: cifre rifiutate e, nel primo caso, nettamente inferiore a quanto aveva chiesto la parte civile. In base a quanto pervenuto a Fanpage.it, le cifre sono state elaborate prendendo d'esempio alcune sentenze emesse in passato dal tribunale di Milano e dalla Corte di Cassazione nello stesso ambito d'accusa. Un'analisi fredda e che sembrerebbe dimenticare le ferite con cui le due ragazze hanno dovuto fare i conti. Sempre Corsera ha rivelato che Terrazza Sentimento, l'attico in cui si è consumata la violenza nei confronti della 18enne, è stata messa in vendita. Una notizia confermata anche a Fanpage.it. La vendita dell'appartamento, che vale tra i due e i tre milioni di euro, avverrà tramite trattativa privata.

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