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Casa va a fuoco nel Pavese, 24 ore dopo i vigili del fuoco trovano un corpo carbonizzato: potrebbe essere omicidio

Durante i sopralluoghi del giorno dopo, i vigili del fuoco hanno trovato il corpo carbonizzato di un uomo in una villetta nel Pavese andata a fuoco il 14 febbraio. Il rogo è di origine dolosa e potrebbe essersi trattato di omicidio.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un uomo è stato trovato carbonizzato nel garage di una villetta a Bressana Bottarone, nella provincia di Pavia. L'abitazione era andata a fuoco lo scorso mercoledì 14 febbraio, ma durante le fasi di spegnimento delle fiamme i vigili del fuoco non avevano notato il corpo, rinvenuto solo il giorno seguente durante un sopralluogo. Stando alle prime ipotesi, potrebbe essere il 75enne proprietario dell'abitazione che risultava scomparso proprio da quella mattina. Sembrano non esserci grandi dubbi sull'origine dolosa del rogo e i carabinieri che indagano sul caso non escludono l'ipotesi dell'omicidio.

Si chiamava Enore Saccò il 75enne che, dopo essere rimasto vedovo, viveva solo in quella villetta di via Gramsci tra Pavia e Voghera. I vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata del 14 febbraio per spegnere l'incendio che era scoppiato nel suo garage e il fatto che il furgone dell'anziano fosse a circa un chilometro di distanza hanno indotto i pompieri a pensare che il proprietario di casa non fosse presente nell'abitazione.

Le due figlie abitano lontano dal padre e già prima dell'incendio avevano provato inutilmente a mettersi in contatto con lui. Perciò, oltre che sul rogo, i carabinieri si sono ritrovati a dover indagare anche sulla sparizione di Saccò. Durante i primi rilievi, sul furgone di proprietà del 75enne sono state trovate alcune tracce di sangue. Infine, il ritrovamento del corpo all'interno del garage avvenuto 24 ore dopo farebbe ipotizzare agli inquirenti che i due eventi siano strettamente legati.

Si pensa, infatti, che Saccò sia stato aggredito mentre si trovava a bordo del suo furgone. Dopodiché, il suo assalitore lo avrebbe abbandonato nel garage a cui avrebbe dato fuoco per eliminare ogni possibile traccia. Questa, però, è appunto solo un'ipotesi. Ancora, infatti, deve essere effettuata l'autopsia sul corpo rinvenuto nell'abitazione per avere così la certezza che si tratti di Saccò e nella speranza di ottenere qualche altra informazione che potrebbe essere rilevante per le indagini.

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