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Covid 19

Caos tamponi per chi torna dalle vacanze, Ats Milano: “Travolti da 8mila chiamate in due giorni”

“Ats Milano si è trovata a gestire improvvisamente migliaia di rientri ogni giorno: soltanto tra il 14 e il 16 agosto l’Agenzia ha ricevuto 8.000 richieste”. Lo scrive l’Azienda per la tutela della salute milanese, rispondendo alle critiche e alle polemiche per le difficoltà incontrate dai turisti tornati dalle vacanze e che devono fare il tampone obbligatorio.
A cura di Simone Gorla
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"Dopo l’ordinanza del ministero della Salute del 12 agosto sui cittadini che rientrano in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, Ats Milano si è trovata a gestire improvvisamente migliaia di rientri ogni
giorno: soltanto tra il 14 e il 16 agosto l’Agenzia ha ricevuto 8.000 richieste". L'Ats di Milano conferma i disagi per chi rientra dalle vacanze all'estero e deve sottoporsi al tampone, spiegando che la struttura si è trovata improvvisamente a dover gestire una molte enorme di chiamate, dopo che i casi sospetti nelle scorse settimane si erano ridotti a poche centinaia al giorno, e con parte del personale in ferie.

La denuncia di un turista a Fanpage.it: "Non ho ricevuto nessuna risposta"

La difficoltà per le persone che rientrano in Lombardia dalle località turistiche a rischio è stata confermata anche dalla denuncia raccolta da Fanpage.it, che ha parlato con un ragazzo rientrato da Mykonos, in Grecia, che attende di fare un tampone dopo aver saputo che diversi suoi amici sono risultati positivi al Coronavirus.

L'Ats Milano: Operatori erano in ferie, possono verificarsi ritardi

Il boom di chiamate ha colto alla sprovvista l'Azienda per la tutela della salute milanese, la cui competenza riguarda anche la provincia di Lodi. "L’attività ordinaria di sorveglianza dei casi sospetti si era ridotta a 2-300 tamponi al giorno e, anche considerando la necessità di far riposare gli operatori nel periodo
feriale, il sistema era dimensionato rispetto a queste soglie", spiega l'Ats in una nota. "È chiaro, quindi, che possono verificarsi ritardi nella prenotazione e nell’effettuazione di tamponi. Nonostante ciò, coloro che si sono registrati il 13 agosto sono stati richiamati fra il 14 agosto e oggi e stiamo procedendo a recuperare le segnalazioni ancora sospese, anche richiamando in servizio persone in ferie per gestire le telefonate".

Previsto raddoppio della disponibilità in pochi giorni

Le difficoltà di organizzazione nel pieno del mese di agosto riguardano anche le Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), che gestiscono gli ambulatori dove eseguire i tamponi. "Stanno compiendo ogni sforzo per aumentare i volumi di attività, nonostante il periodo. ATS Milano conta quindi di poter raddoppiare le disponibilità entro pochi giorni".

Il 13 agosto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, in una nota congiunta avevano assicurato che ci sarebbe stato "il supporto operativo e informativo necessario attraverso il numero unico 116117" che avrebbe fornito "i riferimenti delle Ats di competenza per domicilio".

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