31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Alan Fornoni scomparso dal 13 aprile a Milano, nessuna traccia del 24enne a Rogoredo

I carabinieri hanno cercato Alan Fornoni nelle zone intorno alla stazione di Rogoredo, ma non di lui c’è traccia. Il 24enne manca da casa dal 13 aprile.
A cura di Enrico Spaccini
31 CONDIVISIONI
Alan Fornoni (foto da Facebook)
Alan Fornoni (foto da Facebook)

Alan Martin Fornoni non è tra gli alberi di Rogoredo. I carabinieri hanno terminato le ricerche del 24enne scomparso lo scorso 13 aprile nell'area boschiva limitrofa alla linea ferroviaria fino al comune di San Donato Milanese e di lui non c'è traccia.

Le ricerche a Rogoredo

L'ultima volta sarebbe stato visto da un cugino in via Cassinis, in un casolare nei pressi di Rogoredo. I militari della Stazione Milano Rogoredo si sono fatti aiutare da quattro unità a cavallo dell'Associazione Giacche Verdi Lombardia e hanno controllato l'area compresa tra via Orwell, via Sant'Arialdo fino a San Donato Milanese. Le ricerche, però, hanno dato esito negativo.

Immagine

Il padre di Fornoni, che ha già diffuso appelli sui social e attraverso la trasmissione Chi l'ha visto? di Rai 3, ha detto di essere convinto che suo figlio "sia nei guai". Ricordando l'ultima volta che aveva visto suo figlio, ha detto: "Era allegro, ha preso un caffè con mio fratello. Sono convinto che sia stato accalappiato da ‘certa gente', lui è un bonaccione".

La descrizione di Alan Fornoni

Il 24enne è scomparso da Pieve Emanuele lo scorso 13 aprile. Aveva studiato da cuoco, ma poi aveva trovato lavoro come meccanico. I parenti hanno spiegato che l'ultima volta che lo hanno visto era vestito con pantaloni neri, maglia nera, piumino smanicato nero, cappello con visiera bianco e scarpe da tennis bianche.

Fornoni è alto 183 centimetri, pesa 75 chilogrammi, ha capelli corti biondo scuro e gli occhi castani. Il segno particolare più rilevante che è stato segnalato è il tatuaggio che si è fatto incidere su un braccio con la scritta ‘Milan'. "Vieni a casa, non preoccuparti", ha ripetuto il padre, "ti perdonerò sempre".

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views